Qualche giorno fa, un hacker ha violato l’account Twitter di Giannis Antetokounmpo e spacciandosi per lui, ha inviato alcuni tweet molto spiacevoli quanto offensivi che hanno preso di mira, tra gli altri, i Bucks, Steph Curry e il compianto Kobe Bryant.
L’hacker però ha esagerato e una volta che le persone hanno capito (Giannis compreso) cosa fosse successo, migliaia di utenti di Internet della community di Twitter sono andati alla ricerca dell’impostore fino a quando non lo hanno trovato.
La sorpresa è stata che era un ragazzo di soli 16 anni, Christian Boulton, che si vantava in anticipo del crimine e che era stato catturato perché dal conto Antetokounmpo salutava una ragazza chiamata “Kaylee”.
Giannis ha poi scritto – una volta ripreso il controllo del suo account – un messaggio di scuse per l’accaduto.
— Giannis Antetokounmpo (@Giannis_An34) May 8, 2020