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Nba, segnali di ripresa: giocatori alla base il 1° giugno

WASHINGTON – Piccoli segnali positivi dalla Nba. Dopo l’anticipazione di The Athletic sul possibile inizio a metà luglio nella sede unica del World Disney Resort di Orlando, Espn ha aggiunto che le squadre si attendono presto delle linee guida per poter riunire tutti i giocatori che attualmente sono fuori dal loro mercato di riferimento. La data attesa da tutti è quella dell’1 giugno, quando la lega permetterà alle squadre di richiamare i giocatori e allo stesso tempo di espandere gli allenamenti individuali attualmente in corso, includendo un numero maggiore di persone dello staff.Obiettivo partire entro fine luglioL’idea è di un periodo di quarantena di due settimane per tutti i giocatori che rientrano alla base, per poi passare a una o due settimane di allenamenti individuali e poi due o tre settimane di training camp, in modo da poter essere in campo entro la fine del mese di luglio. Molti proprietari, dirigenti e membri dell’associazione giocatori si aspettano che il commissioner Adam Silver dia il via libera per tornare a giocare a giugno, anche se – secondo quanto scritto da Espn – la possibilità di giocare anche a Las Vegas oltre che a Orlando non è tramontata. È ancora in discussione tra Nba e Nbpa il formato con cui si tornerà a giocare e se tutte e 30 le squadre verranno coinvolte nel ritorno in campo. Intanto, però, la lega sta cominciando a scaldare i suoi motori.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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