Un presidente dal tono annoiato nel dover descrivere al popolo bue il Coronavirus come una “semplice influenza di stagione” ha dovuto riavvolgere il nastro e riscrivere completamente la narrazione dell’epidemia al popolo americano per colpa di superficiale cestista francese che si è divertito a giocare con i microfoni di una sala stampa.
Sappiamo come è andata a finire: test positivo al Covid-19, interruzione di una partita all’atto della palla a due, sgombero di una arena da 20.000 posti, un campionato sportivo multimiliardario che va in cortocircuito. Un intero mondo sportivo professionistico che nell’arco di 12 ore si blocca completamente in tutte le sue sigle: NHL, MLB, NFL!
Il balletto di Rudy Gobert e il suo contagio sono stati davvero uno shock per degli Stati Uniti troppo concentrati sul business e sul dio dollaro per avviare una reale comprensione del problema. Certo c’erano già le avanguardie intellettuali e mediche che cercavano di spiegare la cosa a un Trump famoso per aver negato il cambiamento climatico (sic!).
Certo, c’erano già esecutive le ordinanze a New York e nello Stato di Washington per chiudere le scuole, l’Oregon e la California sotto assedio. Ma Trump ha negato fino all’ultimo la necessità di fare un test dopo aver incontrato una persona risultata positiva al Coronavirus. E la figlia Ivanka è stata in contatto stretto con un ministro brasiliano, positivo anche lui, come il sindaco Francis Suarez di Miami, che lo aveva incontrato.
Stasera, Trump dovrebbe dichiarare un’emergenza nazionale nella tarda serata in Italia, una mossa che gli darebbe l’autorità di utilizzare $ 40 miliardi stanziati dal Congresso per soccorsi in caso di catastrofe per affrontare la crisi del Coronavirus. Una marcia indietro a 360° per il tycoon.
I casi negli Stati Uniti hanno superato la cifra di 1.700 all’ora in cui scriviamo, anche se rilevati con test sporadici, e il bilancio delle vittime è salito a 41. Secondo quanto riferito da un alto funzionario dell’amministrazione, Trump dovrebbe invocare lo Stafford Act, una legge che autorizza la Federal Agency alla gestione delle emergenze per coordinare la risposta alle catastrofi e aiutare i governi statali e locali. Era l’ora…