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NBA – Rookie of the Year: Williamson può impensierire Morant?

NBA - Rookie of the Year: Williamson può impensierire Morant?

Sarà complicato impedire a Ja Morant di essere il Rookie of the year, anche se Zion Williamson non ha deluso da quando ha mosso i suoi primi passi nella NBA. Ma sarà sempre stata la lotta tra il numeri 1 e 2 dell’ultimo draft. Tutti gli altri, da Nunn e Herro degli Heat, come RJ Barrett dei Knicks e Coby White dei Bulls hanno avuto un grande impatto con la Lega ma non allo stesso livello.

Zion Williamson. Se dal “basso” dei suoi 198 centimetri prende una media di 7 rimbalzi a partita, di cui 3,2 in attacco, ha già realizzato un record con dieci partite consecutive a 20 punti prima di aver compiuto 20 anni. Una sua caratteristica è quella di prendere a rimbalzo il 25% dei suoi tiri sbagliati, il che porta a un complessivo 68% al tiro. Una resa superiore a Giannis Antetokounmpo e LeBron James, paragonabile nella storia della NBA solo a gente come Moses Malone e Charles Barkley.

Ja Morant . Ha portato i Grizzlies dove nessuno avrebbe osato prevedere all’inizio della stagione: all’ottavo posto playoff della Western Conference. Sarà dura mantenerlo proprio per la rincorsa che hanno preso i Pelicans da quando Williamson è rientrato in campo. Ma la qualità del roster di New Orleans con gli esperti Redick e Favors, il trio dei Lakers Ball, Ingram e Hart, rispetto alla giovinezza complessiva dei Jackson, Clarke e Brooks di Memphis rende ancora più grande il successo di Morant. Morant ha disputato 54 partite e tiene una media di 17,5 punti, sette assist e 3,4 rimbalzi per partita.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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