60. E’ il numero delle partite fin qui giocate dai Blazers, e di vedere Jusuf Nurkic in campo ancora non se ne parla. Ne mancano solo 22 alla fine della stagione regolare, ed sono passati undici mesi dall’infortunio: doppia frattura della tibia-fibula, il 25 marzo 2019.
Ormai la speranza di vedere il gigante bosniaco in campo è quasi svanita, per cui il 2019-20 sarà una stagione bianca, e Nurkic lo spiega a The Athletic: “E’ complicato offrire speranza, perché non c’è più tempo. Tutte le voci non hanno senso. La gente dirà che tornerò oggi, domani o la prossima settimana, ma non ho una data da dare.”
Il centro di Portland è stato autorizzato ad allenarsi dal 22 gennaio, ma poi ha sofferto di un problema al polpaccio destro, che ha limitato le sue possibilità. Ora, deve aspettare per essere in grado di allenarsi con il gruppo per mettersi alla prova. Poi c’è il problema del calendario, che non permette tanti giorni per allenamenti come occorrerebbe a Nurkic mentre la stagione sta volando via velocemente anche per la squadra che avrebbe bisogno anche di lui per dare l’ultimo assalto alla zona playoff.
