Orlando riesce a imporsi sul campo della capolista a Ovest – che è in serie di 9 vittorie consecutive – senza schierare il suo miglior marcatore Evan Fournier. Un quasi miracolo dopo essere stati in testa per tre quarti di gara, arrivando anche a +21. I Lakers, ancora privi di Anthony Davis e di Rajon Rondo, hanno un LeBron James in modalità assist-man, innescano KCP” e Quinn Cook e infilano il parzialone 22-2 (88-89) nel terzo periodo. Il testa a testa si prolunga fino al money time, dove emerge Markelle Fultz, che stacca due volte i padroni di casa, ma nell’ultima occasione James non realizza.
LA Lakers – Orlando 118-119. Boxscore: 22 Cook, 19p+19as James, 17 Daniels e Caldwell-Pope, 14 McGee, 11 Green, 9p+16r Howard per i Lakers (33-8); 21p+11r+10as Fultz, 21 Gordon, 19 Iwundu e Vucevic, 15 Ross, 10 Clark, 5p+11r Bamba per i Magic (20-21).