Anthony Davis non gioca a Dallas per un problema alla schiena. Contro la sfrontatezza della gioventù di Luka Doncic (25 punti, 10 rimbalzi, 7 assist) e dei Mavericks (senza Porzingis), Re LeBron James dimostra che ancora non vuole abdicare dal trono. Nei primi 6′ il suo 9 punti, 4 rimbalzi e 3 assist vale il 9-24. Quando va in panchina a riprendere fiato, Kuzma con 11 mantiene il passo, e dopo 12′ è 27-45. I Lakers segnano 79 punti (a 58) nel primo tempo, poi controllano.
C’è il tempo per applaudire James che supera Michael Jordan nella classifica marcatori All Time per numero di canestri segnati, un parziale recupero dei Mavericks che tornano a -10 esaltando l’American Airlines Center, la panchina di Los Angeles che tiene prima che LeBron inizi l’ultimo quarto segnando 9 degli 11 punti dei Lakers che rispediscono Dallas sotto di venti. Rick Carlisle le prova tutte e viene espulso; Frank Vogel assapora la settima vittoria consecutiva.
Dallas – LA Lakers 114-129. Boxscore: 22 Hardaway, 16 Curry, 14p+10r Marjanovic, 13 Finney-Smith per i Mavericks (23-15) che ora si devono guardare le spalle per il sesto posto dalla risalita dei Thunder; 35p+16r James, 26 Kuzma, 10 Howard e Rondo per i Lakers (31-7) che tirano dal campo un eccellente 49/87. 3-1 per i Lakers i confronti di questa stagione.