L’intero mondo dello sport, NBA inclusa, sta vivendo un periodo di pausa dovuto alla pandemia da Covid-19. Data l’assenza di gare, nel mondo della palla a spicchi americana, le pagine sportive stanno ribollendo di notizie riguardanti giudizi di vecchie glorie del basket. Dopo l’uscita di “The Last Dance” – docu-serie, visibile in italia su Netflix, che racconta la stagione 1997-1998 dei Chicago Bulls, ultimo campionato di Michael Jordan con la franchigia dell’Illinois – si è aperto tra i fan un dibattito per quanto riguarda la supremazia di due dei giocatori più forti che il mondo abbia mai conosciuto: LeBron James e Michael Jordan. A tal proposito, intervenendo ai microfoni di “Inside the Green Room”, James Worthy – leggenda dei Los Angeles Lakers – si è schierato dalla parte di Jordan:
“LeBron è un duro, in NBA non abbiamo mai visto un giocatore con una struttura fisica come la sua: potrebbe giocare come middle linebacker o tight end per i Dallas Cowboys. Jordan o LeBron? Tra i due scelgo MJ perché ho giocato insieme a lui. Nessuno nella lega oggi ha la tecnica e la tenacia che aveva lui. Adoro LeBron, ma Michael resta sempre Michael. “
Quando Big Game James afferma “ho giocato insieme a lui” fa riferimento al contesto universitario. In carriera MJ, come sicuramente ricorderanno i nostri lettori, giocò per i Chicago Bulls, mentre Worthy fu la prima scelta dei Los Angeles Lakers. Jordan, ai tempi del College scelse l’Università della Carolina del Nord, università dove la stella era proprio la leggenda della franchigia californiana.
