Jae Crowder, figlio del cestista Corey che ha avuto una buona e lunga carriera europea cominciata alla Scaligera Basket Verona nel 1992-93, è un ottimo giocatore utilizzato spesso nella NBA come pregiato pezzo di scambio.
Tra Dallas e Boston (per Rondo e Powell), poi tra Boston e Cavaliers (Irving). Per finire ai Jazz (trade a tre con i Kings) dove, dopo aver fatto il career-high di 30 punti in una gara di playoff contro Toronto, viene spedito a Memphis (per Conley). Ottimo protagonista del miracoloso campionato dei Grizzlies dell’autunno-inverno 2019-20, Crowder il 6 febbraio arriva a Miami in un’altra trade a tre.
La prossima estate il prodotto di Marquette (lo stesso di Dwyane Wade e Jimmy Butler) sarà free agent, come altri giocatori degli Heat (Goran Dragic, Derrick Jones Jr. e Meyers Leonard). In questo mese scarso è riuscito ad ambientarsi bene; la franchigia ha una mentalità guerriera che sembra cucita su lui stesso per cui avrebbe espresso il desiderio di rimanere.
Jae Crowder ha giocato 601 partite in NBA con medie di 9,6 punti, 4,1 rimbalzi, 1,5 assist in 29′. In questo scorcio di campionato con Miami ha disputato 13 partite con medie di 11,9 punti, 5,9 rimbalzi, 2,0 assist in 29′
