In piccoli gruppi, per un massimo di quattro, i Blazers si sono allenati venerdì e sabato, con sessioni di 90 minuti, accompagnati da un assistente.
Zach Collins ha fatto parte del primo gruppo alle 9:00 con Nassir Little e Jusuf Nurkic. Alle 10:30 hanno lasciato il posto a CJ McCollum, Damian Lillard e Mario Hezonja. All’ingresso, è stata rilevata la loro temperatura corporea, si sono lavati le mani e hanno lasciano i loro effetti personali in una borsa separata.
Il lettino da massaggio è disponibile, così come un guardaroba. “È come una sessione durante l’estate, quando vieni con la tua attrezzatura e la porti a casa” , ha detto Collins a The Athletic , che rivela di aver già avuto accesso alla stanza durante il periodo di confinamento.
Lui, Rodney Hood e Jusuf Nurkic, che sono tornati da un infortunio, sono stati autorizzati ad andare lì per la loro riabilitazione. Ma questa volta, regole più severe poiché non sono più soli.
“Gli allenatori e lo staff devono adattarsi, ma è bello rivedere tutti e allenarsi. È la prima volta in 50 giorni che riesco a tirare” ha affermato McCollum. “Ho apprezzato il fatto di poter evadere da tutto perché il basket è come una terapia e trovare una normale routine mi è utile. Ed è un adeguamento a causa di misure, come quelle per entrare nell’edificio, che mi piace perché dobbiamo essere il più sicuri possibile.”
