La prima parte della carriera di Anfernee Hardaway, oggi coach all’Università di Memphis, è stata incredibile. Ma gli infortuni che ne hanno caratterizzato la seconda lo escluderanno dalla Hall of Fame. Grant Hill, Ralph Sampson o Brandon Roy sono altri giocatori fermati dalla cattiva sorte, ma che avrebbero meritato come tanti altri per le qualità individuali.
Anfernee Hardaway, in coppia con Shaquille O’Neal, ha stupito tutti gli appassionati di pallacanestro a metà degli anni 90 portando gli Orlando Magic nel 1995 alle finali NBA. I due non hanno nemmeno 25 anni e il futuro appartiene a loro. Ma poi, nel 1996, Shaquille O’Neal si trasferisce ai Lakers e Penny Hardaway deve fare gli straordinari per mantenere il livello della franchigia. Riporta ai playoff i Magic, ma poi è costretto a lasciar via libera agli Heat nel derby della Florida.
Poi arriverà la medaglia olimpica con Team USA ad Atlanta. Ma dopo comincerà la stagione degli infortuni, e una carriera sempre in calando. Rimarrà sempre il rimpianto che, se Shaq non se ne fosse andato, a Orlando sarebbero potuti arrivare titoli che avrebbero confermato le qualità di Hardaway alla storia della pallacanestro.