Dopo cinque Finals consecutive con tre titoli, gli infortuni hanno fermato i Warriors in questa stagione. Sono ultimi, avranno una ottima scelta al draft – aanche se il 2020 non sembra un’annata di grande impatto – ma indibbuamente con Steph, Klay e Draymond ritornati al loro livello saranno attraenti per la prossima free agency.
Dove la dirigenza di Golden State spera di pescare un jolly da titolo, un “cacciatore di anelli” come si dice negli States. E nomi interessanti non mancheranno, come potrebbe arrivare l’occasione di firmare un Top (come fu DeMarcus Cousins nel 2018 anche se poi la ripresa dal tendine d’Achille non arrivò nella maniera sperata) che si accontenti di un salario basso pur di lottare, appunto, per un titolo.
Marvin Williams, Aron Baynes, Trevor Ariza (se Portland rinuncerà a confermare un ricco contratto parzialmente garantito) e Paul Millsap sono i bersagli più evidenti. Anche se la free agency non offrirà molto e i salary cap saranno condizionati dall’esito di questa stagione contrassegnata dalle perdite cinesi per il tweet di Morey e lo stop da coronavirus, l’estate dei Warriors si preannuncia interessante.