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NBA – Gli errori nelle prime due puntate di “The Last Dance”

NBA - Gli errori nelle prime due puntate di "The Last Dance"

Le prime due puntate di “The Last Dance” hanno riscosso un successo pressochè universale (qui), ma il documentario presenta alcune inesattezze, che ora andremo ad evidenziare.

In un grafico che mostra le classifiche durante la stagione 1985-86, i Wizards sono elencati come la squadra al sesto posto nella Eastern Conference. Tuttavia la franchigia di Washington era ancora conosciuta come Bullets, e ha cambiato nome solo nel 1997.

Nel racconto della seconda stagione pro di Jordan, a causa di un piede rotto il suo utilizzo in campo viene contingentato. Nel film, si narra che fosse limitato a 14 minuti a partita, fino all’inizio dei playoff. Ebbene, Jordan ha giocato solo 14 minuti o meno nelle sue prime due partite dopo l’ infortunio. Nella sua settima partita, ha giocato 22 minuti. Alla sua undicesima partita, è stato impiegato per 31 minuti. Nella penultima partita della stagione regolare addirittura 37.

Quando i Bulls combattono per un posto ai playoff nel 1986, viene raccontata la storia di come Chicago dovesse vincere una partita contro i Pacers per assicurarsi il posto. Il culmine della storia vede Jordan bloccato in panchina per il possesso finale a causa del limitazione dei minuti e il compagno di squadra John Paxson che salverebbe la stagione con un tiro vincente. Tuttavia, dopo quella vittoria – in cui His Airness ha giocato comunque 28 minuti – i Bulls dovranno ancora vincere tre delle loro successive quattro partite prima di eliminare i Cavaliers per l’ottavo posto.

In quell’anno i Bulls finirono col perdere nel primo turno contro i Celtics, che secondo il film presentavano quattro Hall of Famers. Tuttavia, i futuri campioni 1986 avevano in realtà cinque giocatori che sarebbero finiti a Springfield: Larry Bird, Kevin McHale, Robert Parish, Bill Walton e Dennis Johnson.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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