Nelle ultime settimane, già a distanza di poche ore dalla sospensione della stagione 2019/20 NBA, sono avanzate diverse ipotesi per riuscire a portare a termine l’annata in emergenza Coronavirus. Una di queste, che gli USA chiamano “bubble”, bolla, consisterebbe nello spostare tutte e trenta le franchigie in una singola sede dove verrebbero poi disputate più partite contemporaneamente. Un ipotesi che però resta tale, come confermato dal Commissioner Adam Silver. La NBA sta ascoltando proposte, ma non ha preso decisioni ne ha un piano in via di sviluppo. “Mentre sono seduto adesso a parlare, ci sono ancora cose da capire e troppo sconosciute per poter stabilire una data, e quindi anche per dire o per determinare delle variabili”, ha dichiarato Silver.
