La lunga pausa che il Coronavirus ha portato nella NBA con la prospettiva che il campionato, pur di avere una conclusione logica e completa, possa derogare il 30 giugno 2020 non deve comunque far dimenticare che a partire dal 1° luglio o dalla data che slitterà di conseguenza saranno in giro molti unrestricted free agent per un mercato estivo che non mancherà di interesse. Ecco i protagonisti della quarta parte.
16 – Mason Plumlee, 30 anni, ultimo salario 13.666.667 dollari a Denver. Stats: 7,2 punti, 5,3 rimbalzi, 2,4 assist in 17,0 minuti nelle 53 partite in maglia Nuggets in stagione. Panchinaro è alla fine di un triennale da 41 milioni, difficile possa ripetersi.
17 – Jordan Clarkson, 28 anni, ultimo salario 12.500.000 dollari a Utah. Stats: 15,1 punti, 2,7 rimbalzi, 2,0 assist in 24,2 minuti nelle 63 partite divise tra le maglie di Cavaliers e Jazz. Prolifico realizzatore partendo dalla panchina, ha dato una svolta alla stagione di Utah. Ma con Conley che sfrutterà una player option da 34 milioni difficilmente rimarrà a Salt Lake City, ma sarà ricercato.
18 – Courtney Lee, 34 anni, ultimo salario 12.000.835 a Dallas. Stats: 4,5 punti, 1,3 rimbalzi in 14,4 minuti nelle 24 partite in maglia Mavericks. Età e curva di rendimento lo pongono a rischio di non trovare collocazione in estate se non a salario minimo.
19 – Solomon Hill, 29 anni, ultimo salario 12.000.000 a Miami. Stats: 5,4 punti, 2,9 rimbalzi, 1,8 assist in 18,4 minuti in maglia Heat. Per lui un posto a complemento quando i migliori si saranno sistemati.
20 – John Henson, 29 anni, ultimo salario 12.000.000 a Detroit. Stats: 5,5 punti, 4,1 rimbalzi, 1,1 assist in 15,0 minuti nelle 40 partite divise tra Cavaliers e Pistons. Trade a febbraio, Detroit non lo confermerà la prossima stagione.