In casa sua la Virtus Bologna tiene un potenziale gioiello senegalese 19enne di 212 centimetri, Gora Camara. Che ha trascorso il suo ultimo anno di scuola superiore a Casale Monferrato, giocando con la Junior da protagonista nel campionato di A2 che ha visto la squadra piemontese occupare la seconda piazza al momento dello stop.
“Ha fatto una stagione importante, in netta crescita. Stava diventando un giocatore atratti molto importante per la nostra squadra, migliorando di partita in partita – ha raccontato Mattia Ferrari, suo allenatore a Casale, a Luca Aquino del Corriere di Bologna-.
Un giocatore intelligente, con una grande etica lavorativa. Un 2001 “vero” con un vissuto da 2005 perché ha iniziato a giocare tardi a pallacanestro.
È già pronto sul piano della durezza fisica, è coordinato e armonioso per la sua struttura, ha istinti per passare la palla e buone mani da allenare per dotarsi di raggio di tiro.
Deve lavorare per diventare completamente ambidestro negli ultimi metri di campo, per semiganci e appoggi, perché sui contatti gli viene naturale andare in protezione e rifugiarsi sulla mano destra.”
Djordjevic avrebbe deciso di fargli svolgere la preparazione estiva con la prima squadra per valutarne i progressi, anche se, non avendo ancora completato la formazione italiana potrebbe essere inserito solo come straniero.
Dopo l’arrivo alla Virtus da Dakar nell’estate 2017, Camara si è messo subito in evidenza all’Adidas Next Generation Tournament dell’Eurolega nel gennaio 2018 diventando un prospetto internazionale.
