La prima semifinale della Coppa Italia 2020 vedrà di fronte l’AX Exchange Milano contro l’ Umana Venezia alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. La palla a due, con le dolite diretta Raisport ed Eurosport 2 e player, comincia alle 17:45. Le due formazioni sono reduci dalle vittorie nei quarti, rispettivamente contro Vanoli Cremona e Segafredo Bologna. L’uscita dalla competizione di quest’ultima e della Dinamo Sassari mette già nel ruolo di favorita per la vittoria finale la vincente di questo match.
Milano lascia out Keifer Sykes e Arturas Gudaitis. Venezia manda in tribuna Andrew Goudelock e Ike Udanoh.
Intercetto e contropiede di Rodriguez per i primi due punti del match, la replica è nella penetrazione di Tonut. al 2′ Tarczewski da dentro l’area, la risposta tocca a Watt, che poi deve subire rimbalzo in attacco e canestro dell’americano. E’ soft Venezia, e da un’altra persa ecco il canestro di Scola. Tripla di Mazzola 8-7. Stoppata su De Nicolao da Scola, che in attacco riceve il no-look di Cinciarini e realizza. L’argentino si ripete con 5’23” e De Raffaele chiama timeout sul 12-7. Per Scola c’è il libero aggiuntivo. Milano domina sotto il suo canestro, ma per quasi un minuto e mezzo non si segna, poi 2/2 di Nedovic e 1/2 di Scola. Ancora Nedovic in evidenza, che segna da tre nonostante il fallo di Bramos. Dal libero sbagliato però non esce nulla. Altra difesa forte di Milano, che Nedovic vanifica con un fallo in attacco. Con 1’52” tripla di Filloy, subito parata da quella di Cinciarini 22-10. Watt accorcia da sotto e Bramos da tre dall’angolo per il primo break significativo della Reyer, mentre si va a chiudere il quarto, con due tentativi da tre falliti da Milano 22-15 al 10′.
L’eroe della gara con la Virtus si mette al lavoro: primo lampo di Austin Daye!
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Ci vogliono 181 secondi per vedere il primo canestro, di Watt, che fallisce il libero aggiuntivo: ma la Reyer è salita di livello fisico e parecchio. Anche Vidmar non riesce a farsi largo su un Tarczewski dominante, poi realizza Scola 26-17 con 5’13”. Watt torna a segnare, Biligha conquista due liberi 1/2, ma poi altre due palle perse, una per parte. De Nicolao spariglia gli schemi con la tripla, e Rodriguez è invitato a volare a canestro. Altro blackout collettivo di 2’20”, chiuso dal contropiede di Chappell 29-24. Canestro solitario, però, perché tocca arrivare a 34,5 secondi dalla sirena per il redivivo Daye a firmare un gioco da tre per il 29-27. Rodriguez va dentro da due, poi manda in lunetta Daye “7”, e poi ancora non mette la bomba dall’angolo sulla sirena. 31-29 all’intervallo.
Primo highlight sull’asse Rodriguez-Tarczewski 🚀🚀🚀
Illumina il Chacho @SergioRodriguez 🧔@OlimpiaMI1936 #EurosportBASKET | https://t.co/uZCr7HHd2v | #LBAF8 pic.twitter.com/42h90H3cMY
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Con 9’18” arriva il pareggio di Watt, ma riallunga subito Micov. Bramos taglia e trova lo spazio per la tripla del primo vantaggio Venezia 33-34, ma Tarczewski replica immediatamente. Chappell riprova il sorpasso, e stavolta tocca a Scola. De Nicola però mette la tripla e Mitchell Watt una schiacciata. La Reyer è davvero avanti 37-41 con 5’45” e Messina ferma il gioco. Micov dall’angolo mette una tripla (3/15 al momento) per il -1. Bramos segna un libero, Daye ne mette altri due, persa di Milano: l’inerzia va in laguna con 3’42”. E infatti Daye piazza la tripla del +6 con 2’16”. Anche Tonut partecipa al break lagunare 40-49 chiuso da Roll con un libero, a 1’37”, ma subito punito dal contropiede di Tonut 41-51 con 1’19”. Timeout Messina, regalo a Biligha (dagli avversari) che infila 2 liberi. Daye si fa scippare la palla da Brooks, e l’orogranata fa un fallo di frustrazione che non viene considerato antisportivo. Brooks in lunetta fa 1/2, mentre non sbaglia De Nicolao a ricostruire il +10 con una tripla. Ultimi secondi roventi ma si rimane sul 44-54 al 30′.
Quarto fallo di Mazzola che contesta la schiacciata a Tarczewski, ma dalla lunetta arriva solo 1/2. Micov ci mette altri due punti in area – il tiro da tre di Milano continua a essere triste – e De Raffaele chiama timeout con 8’15” 47-54. Armani però non è continua nell’azione d’attacco però tiene in difesa. Così Nedovic va in lunetta con tre liberi su fallo di Chappell, e il 50-54 è cosa fatta. Con 5’22” però Venezia non ha ancora segnato nel quarto, e Daye ci riesce con 4’22”. Scola fa 52-56 con 3’50”, ma Watt risponde dalla media. Quarto fallo di Daye, sul rimbalzo d’attacco di Tarczewski che ai liberi fa 2/2. Vlado Micov fa -2 con 2’28”, ed è timeout per la Reyer. Che riparte con al tripla di Bramos, copiata subito da Rodriguez per un money time caldissimo. Infatti De Nicolao segna ancora da tre; con 1’24” lunetta per Micov, fuori il primo, e fuori il secondo; ma dopo 30 secondi circa Rodriguez va per il -3. Timeout Milano con 31,8 secondi. Tre liberi per Bramos, che fa 0/3; il rimbalzo in attacco è di Watt, che va poi a chiudere l’azione della Reyer 61-66. Con 11,6 secondi Rodriguez in lunetta li realizza entrambi, ed è ancora timeout sul +3 Venezia. Sulla rimessa della Reyer arriva il fallo di Micov. Daye in lunetta mette il secondo +4. La risposta dell’Armani è nelle mani di Nedovic e finisce tra ferro e parte superiore del tabellone. Finisce 63-67 e la prima volta che la Reyer supera il primo turno delle Final Eight conquista la finale.
AX Exchange Milano – Umana Venezia 63-67. Boxscore: 15 Rodriguez, 14p+9r Scola, 9p+9r Tarczewski, 9 Micov, 8 Nedovic, 3 Biligha e Cinciarini, 1 Roll e Brooks per l’Olimpia; 16p+13r Watt, 13 Daye, 12 De Nicolao, 10 Bramos, 6 Tonut, 4 Chappell, 3 Filloy e Mazzola per Venezia.
Splendido dai-e-vai con De Nicolao, inchioda Watt! @TheShark91 @iamwatt_21 @REYER1872 #EurosportBASKET | https://t.co/uZCr7HHd2v | #LBAF8 pic.twitter.com/Rv8Mh6Ksae
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