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Lega A – Un ottimo Bramos non basta, la Virtus si impone anche al Teliercio

Lega A - Un ottimo Bramos non basta, la Virtus si impone anche al Teliercio

Il match clou della ventesima giornata, nonchè antipasto di Coppa Italia, fra i Campioni d’Italia della Reyer Venezia e la capolista Virtus Bologna si segnala come il match più atteso ad oggi e, ovviamente, i 3500 tagliandi per assistervi sono stati letteralmente bruciati.
Sotto gli occhi di tutti ovviamente Teodosic, polo magnetico attorno al quale ruota non solo la stagione della Virtus ma tutto il mondo del basket nazionale. I vari Markovic, Gamble e Weems appaiono quasi come comprimari attorno all’ex stella NBA. Ma per De Raffaele, rinfrancato dal tesseramento di un Goudelock quasi pronto (ma oggi in tribuna), l’imperativo è: non focalizzarsi sull’asso serbo e affrontare le V nere nel loro complesso, per portarle alla sconfitta numero tre.
Dall’altra parte coach Djordjevic, non proprio uno di primo pelo, ha già fatto capire in più di un’intervista di aver ben studiato la situazione e di rispettare e temere gli orogranata.
Acciacchi e acido lattico a parte felsinei al completo mentre fra i lagunari out Tonut (risentimento alla coscia sinistra) e Udanoh per scelta tecnica.
Ma nonostante la buona prestazione orogranata la Virtus è su un altro livello: Markovic (MVP con un plus minus di 27) scodella assist al miele e, coadiuvato da Teodosic, manda nel pallone la difesa veneziana, che soffre anche la maggiore fisicità dei felsinei. Non molto altro d’aggiungere in questo match che vale però come esperienza d’oro per una Reyer che, almeno per 30′, è sembrata potercela fare. E una nuova sfida tra orogranata e bianconeri è proprio dietro l’angolo.

La gara
Pronti via il big match tra Reyer Venezia e Virtus Bologna ha inizio. Reyer lunga con Watt e Vidmar subito sul parquet. Per Bologna Gamble e Weems accanto al tandem serbo Markovic-Teodosic. Prima perla di Teodosic che smarca Ricci che da sotto non sbaglia. Per Venezia risponde Watt in semi gancio. Bologna preme e con Ricci trova la tripla del 2:5. Stone è deputato a limitare Teodosic e l’americano gli si francobolla a dovere. A far male ci pensa però Gamble che si prende un parziale di 3 punti per il 4:8 mentre ci si avvicina alla metà del primo parziale. La Reyer non si lascia intimorire e con Bramos, magistralmente servito da Daye, accorcia a -1. Continuano a macinare i bolognesi che con Gamble e Teodosic infilano un altro 4:0 ma ancora Bramos risponde con un bel canestro in appoggio al tabellone. Stone manda in lunetta Teodosic per il 9:14 mentre mancano poco più di 4′ al termine del primo parziale. Ammirevole l’orgoglio orogranata con Chappell che va a prendersi la tripla del -2 mentre in difesa Bramos e Watt ruggiscono come leoni. E’ ancora il capitano Bramos a impattare dalla lunetta a 3′ dal termine del primo parziale ma Hunter da sotto permette alle V nere di rimettere la freccia. Ma il botta e risposta continua con Chappell che pareggia in appoggio. Esplode il Taliercio quando il nuovo entrato Filloy piazza la tripla del 19:16 che costringe gli ospiti al primo time out. Fuori Teodosic e dentro Pajola che si prende un break di 4 punti. Dalla lunetta Hunter pareggia il conto mentre il tentativo di Filloy sulla sirena va a vuoto. Il parziale si chiude sul 21 pari.

Si rientra in campo con De Nicolao che ci prova dalla distanza ma senza successo. Splendido invece l’alley oop di Hunter che schiaccia ad una mano servito da Markovic. La transizione veneziana va a vuoto e De Raffaele si rifugia in time out con Bologna avanti di 2. Hunter infila facile una tripla aperta e poco dopo aumenta il suo bottino in contropiede. La risposta veneziana arriva con Daye che infila una tripla piazzatissima e porta il punteggio sul 24:28. La Virtus concede spettacolo ancora in alley oop ma questa volta con Weems mentre i lagunari rispondono con il più classico canestro in sospensione di Bramos. Ai punti dalla lunetta di Markovic risponde Daye dalla distanza per il -3. Rientra Teodosic sul parquet ma a far frusciare la retina è Weems che si gira e infila in step back. Poco più di 5′ all’intervallo lungo e squadre sul 29:34. Bramos si carica la sua Venezia sulle spalle e taglia la difesa bianconera per il -3. Bologna vuole mettere terreno fra se e i lagunari e ci prova con Markovic che serve perle a destra e a manca ma la difesa orogranata tiene. Bramos dalla distanza impatta il 34 pari mentre la Virtus in attacco soffre la pressione dei Campioni d’Italia. Hunter e Baldi Rossi sbloccano la situazione e riportano avanti gli ospiti mentre si entra nell’ultimo minuto della prima parte di gara. Con la difesa veneziana che riprende fiato Hunter trova gli spazi giusti per far male. Arriva così il 37:41 che, a 38″ dall’intervallo lungo, costringe De Raffaele al time out. Dormita di Teodosic su Cerella che serve Bramos. L’americano va a segno ma l’ultimo canestro, proprio sulla sirena, è di Markovic che infila dalla distanza. Si rientra negli spogliatoi sul 39:44. Partita equilibrata con Hunter e Bramos a portare le rispettive bandiere. E se la Virtus è classe (ben tre alley oop messi a segno fin’ora) la Reyer è operaia e quando difende come sa dimostra di poter far suo il match.

Squadre di nuovo in campo con la Virtus aggressiva ma inconcludente. Venezia non è però da meno e Gamble decide che è ora di sbloccare il risultato, e lo fa di potenza. Pochi secondi e Ricci lo segue a ruota per il 39:48 che esige un time out da parte dei Campioni d’Italia. Watt dal pitturato e Stone dalla distanza rispondono al canestro di Gamble. Bramos da sotto fa -4 mentre il successivo canestro di Watt, disturbato fallosamente da Teodosic, non viene convalidato. Ci mette poco Bologna a riaprire la ferita e lo fa con Markovic dalla distanza. Dopo il personale di Teodosic tocca a Markovic portare in doppia cifra i suoi mentre il canestro di De Nicolao serve solo a limitare i danni. Con poco più di 2′ da giocare di un terzo parziale bianconero Pajola infila il 48:61. Venezia non demorde: Filloy e Cerella piazzano un break di 5:0 mentre Vidmar si prende cura di Gamble sotto canestro. Lo sloveno va poi a prendersi il gioco da 3 per il 55:61 con meno di 1′ da giocare del terzo parziale. Pronta la risposta Virtus con Markovic che arriva come un treno per il 55:63. E’ con questo punteggio che si entrerà nell’ultimo parziale regolamentare.

Ultimi 10′ regolamentari con Chappell che infila in condizioni più che impossibili ma dall’altra parte Teodosic spegne ben presto gli entusiasmi. Allunga Teodosic ma Bramos (ancora lui) infonde speranza con una bella tripla che vale il -7. Lo imita Daye e Bologna inizia a sentire il fiato sul collo. Con poco più di 6′ regolamentari da giocare time out per la capolista. Al rientro in campo fallo di Chappell su Hunter che dalla lunetta non sbaglia. Una manciata di secondi alla metà del parziale e Weems piazza il colpaggio da 3 che riporta i bianconeri sul +8. Gamble riporta i suoi in doppia cifra e Teodosic in sospensione fa 64:76. Per Venezia speranze al lumicino, soprattutto se Watt in attacco continua ad essere costantemente raddoppiato. Con 3’40” sul tabellone Teodosic ancora per Gamble per la schiacciata più facile che c’è. Punteggio di 64:78 e De Raffaele chiama time out. Ancora Bramos prova a scuotere i suoi ma il suo tentativo dalla distanza si spegne sul ferro. Gli risponde Weems che vola verso il canestro ma Daye lo ferma con un anti sportivo. Dopo i liberi infilati dall’americano è il connazionale Watt a sbloccare la Reyer che resta comunque a debita distanza. Con 2′ da giocare esce Gamble per quinto fallo mentre De Nicolao dalla lunetta fa -12. La risposta virtussina arriva con Teodosic che infila nonostante il disturbo del ben più lungo Daye ma De Nicolao ha la mano calda e piazza il 71:82 con 56″ da giocare. Watt manda in lunetta Hunter che fa 1 su 2. Nel rovesciamento di fronte Da Nicolao serve Daye che dalla distanza trova il ferro. A vuoto anche il tentativo da fuori di De Nicolao che conclude il match. Vince meritatamente la Virtus Bologna.

Umana Reyer Venezia vs Segafredo Virtus Bologna 71:83 (21:21) (18:23) (16:19) (16:20)

Le squadre
Venezia
Casarin 0, Stone 3, Bramos 21, Daye 13, De Nicolao 7, Filloy 5, Vidmar 2, Chappell 7, Mazzola 0, Pellegrino ne, Cerella 3, Watt 10

Bologna
Gaines 0, Deri ne, Pajola 6, Baldi Rossi 3, Markovic 12, Ricci 7, Cournooh ne, Hunter 17, Weems 9, Nikolic ne, Teodosic 16, Gamble 13

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