L’amministratore delegato della Virtus Segafredo Bologna Luca Baraldi è stato sentito dal Resto del Carlino prima dell’Assemblea di Legabasket in programma oggi pomeriggio alle 15:00. Un estratto dell’intervista.
Scudetto in 5 anni dall’arrivo di Segafredo? Noi eravamo nella condizione di arrivarci un anno prima, adesso dobbiamo provarci il prossimo altrimenti siamo fuori tempo.
Ripartenza. Noi la nostra proposta l’abbiamo già fatta e leggendo le dichiarazioni di altri addetti ai lavori si comincia ad intuire che non era così peregrina, tanto che si sta parlando di una serie A a venti squadre divise in due gironi. Adesso, però, aspettiamo di conoscere cosa hanno pensato gli altri e in ogni caso mi auguro che si arrivi ad una soluzione che faccia pagare il minor danno possibile ai club.
Eurocup a luglio. Ci faremo trovare pronti, ma dubito possa accadere. In tutta Europa i contratti dei giocatori scadono il 30 giugno, per cui chi è in scadenza non sarebbe disponibile per quella data. In più a giugno dovrebbero essere richiamati tutti gli atleti, compresi quelli in scadenza, anche se poi non potrebbero giocare. Non vedo nessuna possibilità, ma se ci chiamano ce la andremo a giocare.
Campionato a gennaio. Non lo so, quello che dico è che siamo davanti a due strade: o giocare senza pubblico o giocare con il pubblico. A porte chiuse, però, mancherebbero i tifosi che sono il vero cuore pulsante della gara e allo stesso tempo il club non avrebbe quell’incasso che è vitale per la sua esistenza.
Senza pubblico si può giocare solo se arrivano contribuzioni importanti dal governo e dal CONI, ma non credo arriveranno. La questione è diversa per questo campionato, dove si poteva pensare di giocare a porte chiuse dato che gli investimenti erano già stati fatti.