Walter De Raffaele, in diretta via Instagram sul profilo @umanareyer, ha dialogato ieri con i tifosi dell’Umana Reyer e ha raccontato il periodo di stop forzato a causa del Coronavirus suo e della squadra.
Emergenza storica. Passo molto tempo con i miei figli, cercando di vivere nel modo più normale possibile. E’ una situazione di portata storica, che spaventa. Dbbiamo affidarci a chi ci governa, rispettando le regole. Possiamo tornare ad apprezzare le piccole cose che davamo per scontate, anche se mi rendo conto che oltre all’aspetto sanitario, ci sono enormi problemi sotto l’aspetto economico.
Voglia di emozionare. Noi sportivi abbiamo un ruolo, regalare emozioni. So bene che non è essenziale come quello di chi lavora per il bene del Paese come medici, trasportatori o chi opera nei supermercati. Però lo sport aiuta a far staccare le persone dai problemi quotidiani e se ci sarà anche una minima possibilità spero che potremo tornare in campo.
Come. Il problema è sapere se ci saranno le condizioni per tornare in campo. Se sarà possibile, sarà un segnale di rinascita. Non so che formula verrà adottata.
Noi ci saremo. Il fatto che tutti i giocatori siano rimasti (in diretta arriva anche un collegamento con Andrew Goudelock, ndr) dà la misura della serietà dei giocatori. E della fiducia che nutrono nello staff e nella società. In questi anni ci siamo guadagnati credibilità sul piano professionale e umano.