Niente ritorno a Buffalo per Mitchell Watt e signora, che la pandemia l’hanno affrontata rimanendo a Venezia. Ecco due considerazioni del giocatore vincente della Reyer per il Gazzettino di Venezia in edicola oggi.
Quarantena. La mia vita ora è molto simile a quella di tante persone. Sono a casa e ci sto praticamente 24 ore al giorno, forse 23 se si contano i minuti in cui devo uscire per necessità. Ma sono in salute e grato per questo. La nostra vita e le nostre abitudini certamente cambieranno. Credo che la stessa stagione sportiva sia una sfida, ora c’è grande incertezza su cosa si farà. Realtà e vita che cambieranno, dovremo convivere con questo virus e sarà una sfida per tutti.
Resilienza di squadra. “Credo dovremmo ricordarci di come abbiamo combattuto. Abbiamo avuto tanta resilienza. La nostra prima stagione in EuroCup stava andando alla grande. Siamo arrivati tra le migliori otto nei playoff, dopo che tanti ci avevano dati per eliminati nel primo girone che era stato difficilissimo.
In campionato alcune partite perse ci hanno quasi fatto mancare l’accesso alla Final Eight ma abbiamo combattuto per ottenere la qualificazione e ci siamo dati l’opportunità di combattere per il trofeo. Ora dobbiamo combattere la partita più importante, quella contro il Covid-19. Tutti i tifosi orogranata sono resilienti e continueremo a combattere. Noi della Reyer siamo così.