Così come tutto il paese prova a ripartire anche le società sportive iniziano a pensare a come strutturarsi per la prossima stagione e con quali strumenti. Paure, ansie, speranze, sono tutti sentimenti che pervadono logicamente le menti dei Presidenti di società e le notizie che arrivano da Roma, Pesaro e Pistoia non fanno dormire sogni tranquilli a nessuno.
La New Basket Brindisi sta lavorando per capire come potersi attrezzare alla nuova avventura di Lega A e di tutto questo, e di altro, ne abbiamo parlato con il Presidente del sodalizio brindisino Dott. Nando Marino.
Presidente la scorsa settimana la LBA ha illustrato il nuovo format del campionato e della Supercoppa con quest’ultima che avrà inizio a fine agosto ed il campionato che ripartirà il 27 settembre.
“Questa programmazione è giusta, corretta ed è stata maturata con un lavoro che dura da oltre un mese. Abbiamo stilato delle date che servono per organizzare ritiri, campagne acquisti e tutto ciò che occorre per capire da dove iniziare. Nella speranza che i contagi continuino a diminuire e si possa lavorare nel rispetto delle regole e delle indicazioni governative”.
Questa ipotesi di lavoro potrebbe comportare la disputa di alcune partite a porte chiuse con innegabili risvolti di natura economica per tutti i club.
“Vero, la possibilità di disputare alcune gare a porte chiuse esiste e l’evento della Supercoppa potrebbe essere il giusto rodaggio per capire come poter partire al meglio nel campionato”.
Come giudica il decreto rilancio del governo per ciò che concerne gli aiuti alle società sportive?
“La politica ha fatto pochissimo sino a questo momento per lo sport e deve muoversi entro una settimana perché le società ne hanno assoluto bisogno. Lo abbiamo detto più volte e lo ribadiamo che c’è la necessità, per esempio, di poter usufruire di crediti d’imposta per le aziende che decidano di sponsorizzare con una percentuale più alta per chi rinnova le sponsorizzazioni. In un momento così difficile per il paese le imprese vanno incentivate ad investire nello sport dando così degli aiuti concreti a tutte le società che stanno compiendo dei veri miracoli per andare avanti”.
Ed in tutto questo come vede l’abbandono di Toti a Roma?
“Toti da 20 anni fa il Presidente a Roma e non ha mai avuto il supporto economico dell’imprenditoria locale. Il suo grido di dolore è stato lanciato già diversi mesi fa e purtroppo nulla è cambiato. Avrà fatto tutte le valutazioni del caso ma ritengo che c’è bisogno di una maggiore sensibilità politica”.
Per ritornare in casa Brindisi c’è da segnalare l’allungamento dei contratti all’assistente Morea ed al preparatore atletico Sist e la conferma del play Thompson.
“Abbiamo ritenuto giusto equiparare le scadenze dei contratti di tutto lo staff in modo da dare continuità lavorativo ad un gruppo affiatato che sta facendo grandi cose . Inoltre, non vogliamo fermarci ed abbiamo risolto la transazione dei contratti di questa stagione e, contestualmente, abbiamo esercitato l’opzione con Thompson che ha accettato la nostra offerta con grande senso di responsabilità e comprensione del momento. Ripartiamo da lui e posso anche dire che stiamo trattando diversi giocatori italiani ai quali vorremmo sottoporre contratti pluriennali in modo da creare un gruppo solido anche per il futuro”.
Ci conferma la volontà di partecipare anche per il prossimo anno alla Champions League?
“Confermo la nostra volontà di poter partecipare nuovamente ad una competizione europea anche perché , con un nuovo palazzetto, potremmo disporre di una struttura nuova, più grande e più capiente dove poter svolgere la nostra attività. La realizzazione di un nuovo palasport polifunzionale rappresenta per noi un pilastro essenziale per ripartire e rilanciare la pallacanestro brindisina in un momento così complicato della vita economica e sociale”.
In queste giorni la stragrande maggioranza dei vostri tifosi ha rinunciato all’ipotesi della richiesta dei rimborsi per le partita casalinghe non disputate in questa stagione. L’ennesimo atto d’amore e di stima dei vostri abbonati.
“Quanto hanno fatto in questi giorni i nostri tifosi è davvero commovente. Ho trascorso l’intero week end a rispondere personalmente ai tantissimi sostenitori che ci hanno scritto dicendoci di voler rinunciare al rimborso. Passeggiando con mio figlio Tullio per la città mi hanno fermato in tanti manifestandomi la volontà alla rinuncia e questo è stato un atto d’amore incredibile. Il premio ai tanti sacrifici fatti dai soci ed al grande lavoro compiuto da tutto lo staff che solo tre mesi disputava la finale di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo. Ho scritto una lettera di ringraziamento ai tifosi con parole che sono uscite dal profondo del mio cuore”.
Presidente per concludere la nostra chiacchierata le chiedo : a che campionato assisteremo?
“In questo momento non saprei come rispondere per tutte le ragioni che le dicevo prima. Ad oggi non sappiamo su quali aziende poter contare e né se potranno investire le stesse somme delle stagioni precedenti. Abbiamo messo su un’impalcatura e lavoreremo giorno dopo giorno immaginando cosa potrà accadere domani. Di sicuro chi si lancia in proclami pecca , ad oggi, di superficialità. C’è la necessità di una visione politica corretta ed il governo deve fare la sua parte. Solo così potremo continuare a far sognare i nostri tifosi”.
Dario Recchia