Il presidente di Legabasket Umberto Gandini ha parlato anche dei problemi di natura economica, di immagine e di miglioramento del prodotto.
Com.Tec. Noi siamo certi di quanto è avvenuto fino al 29 febbraio, le prossime scadenze sono ad aprile, stiamo cercando di vedere cos afer e quali saranno le norme da seguire per la prossima stagione. Dobbiamo prevedere uno scenario in cui le società debbano corrispondere a terzi il 100% dei costi e dall’altra parte non incassino a partire da marzo fino al termine della stagione. Abbiamo tavoli aperti con le associazioni di categoria in una situazione in divenire e ci auguriamo che 40 sia il massimo.
Questa emergenza passa avanti purtroppo ad altri aspetti che avrei voluto affrontare con il mio arrivo. La stagione 2020-21 sarà di rilancio importante. Ben vengono contributi per modificare e migliorare il prodotto. La mancanza di “personaggi” nel mondo del basket? E’ vero, esiste, dobbiamo andare nell società a scovarli per farli diventare “influencer” per il mondo del basket. Poi sarà responsabilità di tutti creare appeal al movimento. Dovremo fare valutazione sul pubblico che vogliamo e come fare arrivare in chiaro o meno il prodotto che faremo.
Abbiamo una situazione particolare perché siamo in dispari. Ci sono regole che tendono a impedire che le società che si iscrivono possano arrivare a concludere la stagione. Faremo delle modifiche per essere più stringenti, ma è altrettanto vero che veniamo da una stagione disgraziata e dovremo valutare se il trasferimento dei debiti da una stagione all’altra comporti grossi problemi. Vogliamo che chi cominci arrivi fino in fondo ed evidentemente per chi manifesterà problemi dovremo trovare degli accorgimenti per una razionalizzazione delle cose. Andremo a creare uns et di regole più semplici ma più stringenti per garantire la regolarità.”