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LBA – Gandini e la televisione: “occorre sistemare gli attori per il prodotto che vogliamo”

LBA - Gandini e la televisione: "occorre sistemare gli attori per il prodotto che vogliamo"

Nella diretta Facebook di A better basketball, il presidente della LBA Umberto Gandini è intervenuto sul tema dei diritti televisivi. “Quando da Legabasket mi hanno cercato era evidentemente per la mia esperienza quasi pioneristica nel tema dei diritti televisivi. E c’era davanti uno scenario diverso: contratto triennale, un nuovo rapporto con i broadcaster, e tante idee.

Evidentemente dopo la pandemia è cambiato tutto. Il contratto va in scadenza il 30 giugno, il prodotto che dovevamo dare è stato mutilato e la fine del 2019-20 da riscrivere. Quello che faremo a cominciare dall’aspetto organizzativo è tutto da definire, e abbiamo pensato di fare un bando annuale, un accordo ponte che ci porti a un accordo triennale 2021-24. Così da portare in fondo nuove regole per presentare un basket più solido.

Televisione in chiaro e Facebook (in senso lato che rappresenta il mondo dei social). La tipologia degli interessati al basket riguarda fasce medio-giovani, abituati a fruire di contenuti in maniera veloce, indipendente, magari non mediata. Ora dobbiamo capire cosa intendiamo con il chiaro. Se vogliamo avere una diffusione del prodotto basket dobbiamo avere il prodotto che le televisioni vogliono. Se avessi la bacchetta magica sistemerei subito gli attori: allenatori, giocatori, palazzetti. Invece ci dobbiamo coniugare con la capacità di investimento delle società.”

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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