Aldo Vanoli racconta che in quindici giorni, relazionandosi con le aziende-sponsor del territorio mano mano che riaprivano dopo lo stop causato dalla pandemia, ha messo insieme quei numeri che gli hanno fatto capire come la ripresa per la squadra di basket fosse insostenibile.
Nell’intervista con Fabrizio Barbieri per La Provincia, ripete le parole del comunicato “in questo momento il budget a disposizione non ci garantisce di poter programmare la stagione e l’iscrizione al campionato.
Penso che entro 2/3 settimane potremo avere le idee più chiare su cosa potrà succedere.
Con Meo Sacchetti ci siamo visti la scorsa settimana, l’ho messo al corrente della situazione e delle problematiche. È una persona intelligente e sensibile e sa perfettamente che il mondo nelle ultime settimane è radicalmente cambiato.
Vogliamo fortemente che il titolo sportivo rimanga sul territorio perché lo stesso è patrimonio di tutta la comunità. (La cessione del titolo sportivo) sarebbe l’opzione estrema.
Al momento questa ipotesi di autoretrocederci in A2 non è nei nostri pensieri.”