Fernando Marino va ad archiviare l’ultimo anno di storia della pallacanestro di serie A a Brindisi (“Certamente gli ultimi dodici mesi hanno rappresentato, per continuità di prestazioni e risultati, il miglior periodo storico del basket brindisino”) senza fare prese di posizione sul presente, ma con le idee chiare sul futuro della New Basket. Le sue parole nell’intervista di Franco De Simone per La Gazzetta di Brindisi.
Terminare la stagione. Come Legabasket, a seguito di diverse assemblee tenute nelle scorse settimane, ci siamo dati una deadline per la ripartenza fissata al 14 maggio. Ora non ci resta che attendere gli eventi rimanendo speranzosi. La salute dei cittadini, tesserati e tifosi, è alla base di ogni futura decisione.
Preoccupazioni. Le preoccupazioni per la pallacanestro sono le stesse del mondo dell’imprenditoria con la speranza che nel campo dello sport il Governo, il Coni e la Federazione Italiana sappiano dare alla Legabasket le direttive ed i contributi giusti per superare questo terribile momento di crisi. Solo con l’aiuto di tutti gli enti possiamo pensare a progettare nuovamente il futuro.
Arena. “Ci stiamo lavorando quotidianamente. Come più volte detto, la pallacanestro a Brindisi può avere un futuro solo nel caso in cui dovessimo riuscire a realizzare una nuova arena. La sua funzione da contenitore polifunzionale di eventi è vitale e necessaria, altrimenti ciò che abbiamo fatto rimarrà solo nei ricordi dei tifosi e di tutti i brindisini che ci hanno seguito con passione in questi anni.
A chi vorrebbe stringere la mano e perché? Ad un arbitro della Lega A prima di una partita perché ciò significherebbe la ripresa del campionato.