E’ già tempo di programmare la ripartenza anche a Brescia, per il tecnico Vincenzo Esposito, anche se l’estate sarà fatalmente lunga, il nuovo scenario geografico ed economico della serie A (e a cascata di tutto il movimento) sarà da riscrivere, con la voglia però di farsi trovare pronti. Ne parla con Pietro Pisaneschi del Corriere della Sera edizione Brescia.
Tempistica. Bisognava seguire la gestione della situazione da parte del Governo e abbiamo dovuto rispettare queste tempistiche. Solo il futuro ci dirà se sia stato giusto o meno. Credo sia inutile improvvisarsi maestri o professori quando anche i dottori non sono in grado di dare risposte certe sulla fine dell’emergenza.
Quarantena a Brescia con la famiglia. Dovendo restare incasa ma sentendo quotidianamente lo staff medico della squadra, abbiamo avuto fin da subito la sensazione che la situazione fosse molto complicata. In casa ci stiamo gestendo bene, per fortuna, ma quando vedi i telegiornali e apprendi certi numeri ti rendi conto della drammaticità di uno scenario che non so quante persone, al di fuori di Brescia, abbiano ancora ben compreso.
Il basket futuro. I danni reali li scopriremo quando cominceremo a fare mercato per la prossima stagione. È allora che ci renderemo conto di cosa ha lasciato questa situazione che credo influenzerà diverse scelte, sia per le società che per quanto riguarda gli agenti e i giocatori. Cambierà il mondo e l’economia e automaticamente cambierà anche lo sport. Bisognerà vedere che tipo di disponibilità avranno le società e chi riuscirà a fare bene con poco. Credo che verranno maggiormente fuori i pregi e i limiti degli staff tecnici.
Tendenza alla conferma di tutti. Essendo molto soddisfatto del rendimento, non solo tecnico ma anche comportamentale, tenuto dai miei giocatori nei mesi scorsi, l’ideale sarebbe mantenere la maggior parte di questo gruppo. È ovvio che però bisognerà fare i calcoli con la situazione economica del club e solo quella ci permetterà di definire la possibilità o meno di fare certe mosse. Parlo dei giocatori in scadenza: non è detto che alcuni stipendi di questa stagione siano sostenibili quando ripartiremo. Tante cose si capiranno tra qualche mese.