La Petriana continua la sua corsa da capolista annichilendo una cestistica Civitavecchia orgogliosa in controllo della partita fino a 3 minuti dal termine. Civitavecchia recrimina per alcune decisioni arbitrali discutibili e per aver sciupato un vantaggio anche in doppia cifra. Apre le marcature Di Bello con un layup stoppato irregolarmente dal numero 7 Zivkovic. Lo stesso 7 che con un piede sulla riga dei 3 punti segna i primi due punti di Civitavecchia. Ly Lee sale in cattedra nonostante la giovane età, i rossoneri lo aiutano con un’intensità difensiva decisamente da rivedere. Hankerson ferma il break dei padroni di casa casa con una bomba e un 2+1 che riportano a contatto gli ospiti. Il secondo fallo di Giannini è una doccia fredda per il coach della Petriana, che si vede costretto a cambiarlo per evitare guai peggiori. Hankerson non si ferma e ne mette altri 2, ma la Petriana ha Ly Lee che domina letteralmente nel pitturato, subendo una quantità ingente di falli. Con la tripla di De Roberta si chiude il primo quarto sul 23 a 18.
Secondo quarto che si apre con 3 bombe di fila degli ospiti che iniziano a tirare nella vasca da bagno, aiutati nella loro minifuga da un Dron spesso egoista e pasticcione. Lo stesso Dron è però l’unico a marcare i punti che tengono a galla una traballante Petriana. Sul piu 6 ospite dopo 5 punti di fila di Zivkovic arriva il primo time out del match. La Petriana sembra scarica ma resta in scia dopo aver toccato il – 9, e con la tripla del 22 costringe coach al suo primo timeout. Una tripla con fallo a palla lontana (molto dubbio che la tripla fosse valida) regala ai padroni di casa il +1 a 1 minuto alla pausa lunga. Ma l’orgoglioso Hankerson ha opinioni diverse, e con 4 punti di fila porta i suoi sul +2 al riposo.
Il terzo quarto si apre con un’elegante lacrima in sospensione sempre dell’americano,che diventa immarcabile e prova a far scappare di nuovo i rossoneri. Si scaldano gli animi su una decisione arbitrale dubbia in favore degli ospiti, la Petriana fatica terribilmente a segnare, ma con le unghie si aggrappa ad un distacco limitato che porterà fino al termine del quarto. Fase finale che si apre con una magia di Zivkovic da sotto, con Giannini di contro che prova a caricarsi la squadra sulle spalle da buon capitano. Di Bello ne segna due dalla lunetta, ma Hankerson fa quello che vuole, continuando a sparare (e segnare)bombe da distanza siderale. Giannini non ci sta, è a 4 dal termine è solo +6 ospiti. Dron porta la Petriana fino al – 5,Rossetti fa – 3 e la devastante schiacciata del lungo ly Lee porta I gialloblu ad un insperato meno 1 a un minuto dal termine. Il palazzo è incandescente, le squadre si fronteggiano alla pari, e dopo un botta e risposta Rossetti – Hankerson si chiude il tempo regolamentare in perfetta parità. Overtime che prosegue sulla falsariga del finale di quarto quarto, ma gli ospiti, nonostante la perdita dell’americano continuano a giocarsela punto a punto. Alcune scelte arbitrali discutibili generano qualche mugugno dalla tribuna, e con la tripla del 4 a 50 secondi dal termine Civitavecchia è avanti di 2. Giannetti prende due liberi ma ne sbaglia 1, Di Bello è lesto a trasformare il suo rimbalzo offensivo in 2 punti. Una convulsa e discutibile non chiamata di fallo da parte dei grigi produce una persa per gli ospiti, con i due punti del 22 che chiudono definitivamente la contesa.
Il finale dice 85-82, è tripudio Petriana, Civitavecchia torna a casa con la bocca immeritatamente asciutta.
in Basket
Il finale thrilling premia la Petriana: Civitavecchia ko
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