La playmaker della nazionale italiana Giorgia Sottana ha presentato, sulle pagine di FIBA.com, il suo ultimo progetto fuori dal campo. Riportiamo le sue parole:
Ho sempre pensato che dovremmo provare ed andare più in profondità invece che limitarci alle cose semplici, facili da raggiungere; cose che non richiedono alcuno sforzo. Come atleta, ho fatto molte interviste e spesso dovevo dare le stesse risposte ancora e ancora. Solo perchè mi venivano fatte le stesse domande, di continuo.
Molte volte mi sono trovata a chiedere “perchè” – perchè nessuno volesse sapere di più?
Mi piace sognare in grande e probabilmente sono un po’ ingenua nel mio desiderio di portare alla luce ciò che usualmente sta in ombra. Voglio mostrare il cuore che batte dentro il “vestito da atleta” – i sogni, i valori, le pasioni e il credo.
Tutte cose che noi, come atleti, utilizziamo come carburante per andare verso i nostri obbiettivi, e che sembra che ancora il mondo le ignori. Alcune volte le domande saranno facili, di quelle che tutti immaginiamo ma nessuno chiede. Altre saranno intriganti e profondo. Ma tutte proveranno a mostrare qualcosa di più dell’uomo o della donna che sono.
Dato che mi considero un’instancabile escursionista, mi piace comparare tutto ciò a un viaggio lungo strade impolverate, percorse raramente e solo dai più curiosi. Per questo I AMagazine è nato.
Ho iniziato questo progetto con Josh Owens, un giocatore della Pallacanestro Reggiana, nel primo numero perchè è anche a causa sua che sono qui ora e ho avuto quest’idea. Basta solo un minuto a guardare i suoi social media per capire che c’è di più oltre al giocatore di basket che è.
Ci sono persone che ti motivano, t’ispirano a esser migliore, a voler costantemente trovare te stesso. O almeno a provarci.
Quando chiamo “chi sei?”, molti di noi risponderebbero “sono un’atleta”, perchè è come le persone ci vedono ed è tutto ciò che sanno di noi. Quindi iniziamo a pensare, a nostra volta, che è ciò che siamo. Ma siamo più di quello. Ci sono interessi, passioni, idee e sogni, che meritano di esser scoperti.
Mi piace pensare che una volta letto I AMagazine, non guarderete a quell’atleta nello stesso modo in cui lo facevate prima.
Capisco che ci sono un sacco di modi per essere un esempio e motivare le persone attorno a noi. Una di queste è scoprire chi siamo e rimanere fedeli a ciò.
Il primo numero di I AMagazine