F. Lubin
La prima manifestazione ufficiale che la neonata FIBA di Bouffard mette in scena sono i Campionati Europei nel 1935, con la Lettonia che si classifica prima dietro ad una Spagna messa insieme in appena un mese ma trascinata da uno straordinario Rafael Martin, MVP del torneo.
Le due edizioni successive premiano invece i “vicini” lituani ma, nell’edizione del 1939, i venti di guerra contribuiscono a tenere sotto traccia un caso che avrebbe potuto mutare le sorti del torneo.
A far parte della compagine lituana c’è un certo Lubinas, che altri non è che l’atleta Frank Lubin, vincitore con il team USA delle olimpiadi di Berlino. Lubin è figlio di genitori lituani emigrati in America ma la FIBA richiede prove certe della sua cittadinanza lituana. In risposta dalla federazione riceve un documento, redatto completamente in cirillico, nel quale si certifica la nascita dell’atleta in un villaggio nei pressi di Kaunas nel 1919.
I rappresentanti della FIBA non ci vedono chiaro e si mettono in comunicazione direttamente con gli States. Nel mentre la finale tra Lituania e Lettonia viene disputata e assegna il titolo ai primi, vincenti per 37:36.
La risposta dagli Stati Uniti all’accertamento richiesto dalla FIBA arriverà troppo tardi ma sarà una doccia fredda per gli organizzatori del torneo: Lubin è nato a Los Angeles e, nel rispetto del regolamento, non avrebbe potuto partecipare al torneo con la casacca lituana.
Ma il periodo, con la seconda guerra mondiale sul nascere, è troppo caldo per ulteriori sviluppi sul caso, che avrebbe potuto comunque con tutta probabilità assegnare alla Lettonia il torneo a tavolino.
