Termina con una sconfitta la sfida per il Beretta Famila Schio al PalaRomare contro Fenerbahce. 75-54 che sulla carta sembrerebbe non lasciar spazio a repliche, tabellino finale che non racconta la bontà della prestazione delle Orange per due quarti e mezzo. Tsunami turco da metà terzo periodo in poi, Iagupova e Zandalasini (alla prima da ex al PalaRomare) non fanno sconti, anzi, serie mortifera di triple che spaccano la contesa. Non basta una superlativa Gruda da 24 punti, 73% dal campo.
La partita la spaccano come detto Iagupova e Zandalasini, emozionata l’italiana, emozionante il momento nell’immediato prepartita, l’annuncio dello speaker, il boato del PalaRomare, il presidente Marcello Cestaro che consegna un mazzo di fiori a Cecilia. Grande partita della ex Orange, che assieme alla candidata numero una al titolo di MVP stagionale, confeziona un letale 17-6 fatto di cinque triple consecutive senza sbagliare (due di Iagupova e tre di Zandalasini) allungate da due liberi sempre realizzati dall’italiana. Devastante la Williams tra rimbalzi e stoppate.
In un attimo, o quasi, sfuma tutto il buono concretizzato nel primo tempo, punteggio basso, Schio non punisce in attacco facendo così pesare meno del dovuto gli appena 8 punti realizzati da Fenerbahce nel secondo quarto, non molti di più in realtà quelli orange, 11, tre in più che sono anche il vantaggio con cui le scledensi vanno alla pausa lunga, meraviglioso “buzzer beater” di capitan Dotto che fa esplodere il PalaRomare.
Sbagliato cercare alibi, certo la stanchezza data dal trittico di match affrontati (Montpellier-Ragusa-Fenerbahce) non è indifferente. Rodriguez recuperata poco prima della gara, ma non al meglio. Partite ravvicinate, doppia trasferta tra Francia e Sicilia senza nemmeno passare per Schio, turche invece a riposo nel weekend, insomma, nemmeno il calendario ha strizzato l’occhio alle scledensi.
Famila che rimane secondo in graduatoria, Montpellier cade nel derby francese con Lyon, Kursk batte Girona e Sopron supera Gdynia. Due gare al termine del girone, verdetti ancora più che traballanti. Certa Fenerbahce di primo posto e passaggio del turno, seguono Schio e Montepellier (Orange in vantaggio negli scontri diretti) 7-5 il record di entrambe. Ungheresi di Sopron in questo momento qualificate agli ottavi (6-6) beffando Lyon appaiata di record ma sotto nella differenza canestri. Sesta Kursk che per agganciare i quarti deve sperare in risultati a favore chiudendo allo stesso tempo con due vittorie. Bassissime le chance di Girona (prossima avversaria di Schio), eliminata anche per l’Eurocup (raggiungibile col quinto e sesto posto) Gdynia.
Schio è certa del quanto meno del quinto posto, almeno una vittoria potrebbe garantire l’accesso ai quarti (specialmente se con Sopron, ribaltando il gap dell’andata). Fondamentale sarebbe concludere al secondo posto, il fattore campo nei quarti unito ad un accoppiamento meno complicato sarebbero due ottimi motivi per provare a centrare le tanto attese Final Four.
Sabato impegno casalingo con Lucca poi la pausa nazionali.
BERETTA FAMILA SCHIO [54]: Keys, Lisec 8, Rodriguez 4, Cinili 6, Gruda 24, Chagas, Fassina 2, Andrè, Dotto 3, Battisodo 1, Harmon 6. All. Vincent
OZNUR FENERBAHCE [75]: Ozen, Williams 5, Cora 4, Cakir 2, Uzun 2, Canitez 2, Iagupova 29, Zandalasini 22, Topuz 2, Stokes 5, Nicholls 2. All. Lapena