“The Road Trip Part II”. L’Olimpia ha abbandonato Milano oggi e anche se tornerà a casa ad allenarsi, il calendario torna a raccontare di cinque trasferte consecutive tra EuroLeague e campionato, tra l’altro con un “roster” avversario di altissimo profilo. Si comincia con un evento a suo modo storico, perché per la prima volta l’Olimpia gioca un “double round” europeo tutto in trasferta che comincia con la capolista Efes e prosegue con il Maccabi. Nel girone di andata aveva affrontato le stesse due squadre in tre giorni, ma al Mediolanum Forum, con una vittoria e una sconfitta, due autentiche battaglie. L’Olimpia non ha mai vinto a Istanbul contro l’Efes, pur avendolo fatto invece contro Fenerbahce e Darussafaka. Una serie arrivata a 13 gare, incluse alcune rocambolesche (basti pensare al 60-61 prodotto dal canestro da tutto campo di Zoran Planinic nel 2014). Si gioca martedì 14 alle 18.30 italiane.
L’OLIMPIA – Si è allenata in mattinata al Mediolanum Forum, poi è partita per Istanbul da dove ovviamente raggiungerà nella giornata di mercoledì Tel Aviv. L’Olimpia è seconda assoluta nella difesa sul tiro da tre e terza nel limitare gli assist avversari. L’Efes però esibisce Shane Larkin, 20.5 punti per gara, terzo assoluto, con il 49.1% da tre. Dopo Nick Calathes e prima di Scottie Wilbekin del Maccabi, Sergio Rodriguez è atteso da un altro duello più o meno diretto con un altro dei top playmaker di EuroLeague, Shane Larkin, alla terza stagione in Europa, la seconda consecutiva, all’Efes: Larkin è stato nominato MVP del turno scorso di EuroLeague, una costante di questa stagione. E’ la quinta volta che l’MVP del turno precedente gioca contro Milano: è successo con Nando DeColo (Fenerbahce), Tornike Shengelia (Vitoria), Mike James (CSKA) e Nick Calathes (Panathinaikos). A puro titolo statistico, l’Olimpia è 3-1 contro l’MVP uscente. Larkin ha vinto il trofeo due volte in questa stagione. L’Olimpia arriva a questa gara dopo due successi in fila e tre negli ultimi quattro incontri, ma con il problema di non avere Riccardo Moraschini e Jeff Brooks, ambedue infortunati e indisponibili. Rientra anche in EuroLeague invece Nemanja Nedovic.
COACH ETTORE MESSINA – “Giochiamo su un campo ostico, contro una squadra che gioca una pallacanestro bellissima, con grande equilibrio tra il gioco degli esterni, soprattutto con Shane Larkin, e quello interno con Tibor Pleiss. Ovviamente, l’Efes è in grandi condizioni di salute, per cui il nostro obiettivo è quello di continuare a migliorare prestando grande attenzione alla transizione difensiva, specialmente contro il loro pick and roll. L’obiettivo è arrivare il più vicini possibile a loro, nell’ultimo quarto in modo da potercela giocare, costruendo sulle due ultime buone partite. Purtroppo, saremo senza Riccardo Moraschini, che aveva dimostrato eccellenti progressi e ci avrebbe aiutato, e Jeff Brooks, una parte importante della nostra squadra”.
L’AVVERSARIO – L’Efes è 15-1 nel campionato turco, dove ha perso solo a inizio stagione a Bandirma, comanda la classifica in EuroLeague dove ha vinto 11 delle ultime 12 e l’unica sconfitta – in casa – è maturata contro il CSKA Mosca di un solo punto. Una delle tre sconfitte è arrivata all’esordio contro il Barcellona e non era presente Shane Larkin. Sconfitta peraltro vendicata nel turno scorso. L’Efes, che ha giocato la finale di EuroLeague l’anno passato, ha vinto di quattro la battaglia di andata. Nelle ultime 11 gare non ha avuto Bryant Dunston, ma è rientrato da un lungo infortunio il francese Adrien Moerman, una delle colonne della squadra nel ruolo di ala forte dove sono presenti peraltro Chris Singleton e Alec Peters, quest’ultimo campione in carica con il CSKA Mosca. Generalmente utilizza due “ball handlers” assieme, Larkin e Vasiljie Micic o il francese ex NBA, Rodrigue Beaubois. Tuttavia, a Barcellona, Micic non era presente e ha saltato anche la gara di campionato. La sua presenza è in dubbio. Le ali piccole sono Kruno Simon e James Anderson. All’ala forte adesso Coach Ergin Ataman ha tre opzioni e in assenza di Dunston come centri sono stati utilizzati un altro ex NBA, il tedesco Tibor Pleiss, e Sertac Sanli, 2.12 turco in grande crescita.
GLI ARBITRI – Miguel Angel Perez (Spagna), Sasa Pukl (Slovenia), Medih Difallah (Francia).
I PRECEDENTI VS. EFES – L’Olimpia ha giocato contro l’Efes 27 volte in EuroLeague dal 2005/06 con un record di 8-19. Nella stagione 2010/11, gara di ritorno, vinse 84-70 a Milano con 24 punti di David Hawkins; nel 2012/13, sempre a Milano vinse 80-75 con 23 punti di Ioannis Bourousis (8/10 dal campo più 7 rimbalzi) e 16 di Keith Langford; nel 2013/14 vinse due volte, 77-73 con una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto in regular season e poi nelle Top 16, 76-69 con 17 punti di Curtis Jerrells e 15 di Alessandro Gentile; nel 2015/16, l’Olimpia vinse a Milano 88-84 con 26 punti di Jamel McLean; nel 2016/17 si impose 105-92 con 22 punti di Rakim Sanders. Due anni fa, l’Olimpia ha vinto 77-64 in casa. Nella partita di andata della scorsa stagione, l’Olimpia ha vinto 81-80 con una tripla quasi allo scadere di Mike James. In quella di questa stagione, l’Efes ha vinto a Milano 81-76 con 17 punti di Shane Larkin e 14 più 12 rimbalzi di Tibor Pleiss. Nell’Olimpia ci furono 11 punti e nove assist di Sergio Rodriguez. In assoluto il record è 20-9 per l’Efes e include la Coppa Korac. L’Anadolu Efes Istanbul infatti nel 1996 conquistò il primo trofeo continentale di una squadra turca vincendo la Coppa Korac contro la Stefanel Milano di Bogdan Tanjevic. Era la squadra di Petar Naumoski (in seguito all’Olimpia), Ufuk Sarica, Mirsad Turkcan e Conrad McRae.
LA EFES CONNECTION – Krunoslav Simon ha giocato a Milano per due stagioni vincendo uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa nella quale fu nominato MVP della competizione dopo aver segnato 25 punti nella finale contro Avellino. E’ alla sua terza stagione all’Efes. Ritrova tra i suoi ex compagni di squadra Andrea Cinciarini e Kaleb Tarczewski. Sergio Rodriguez ha vinto l’EuroLeague 2019 giocando assieme ad Alec Peters nel CSKA Mosca. Quella squadra nella finale di Vitoria superò proprio l’Efes. Vasilije Micic ha giocato in Nazionale serba con Nemanja Nedovic vincendo l’argento olimpico a Rio de Janeiro 2016. Bryant Dunston ha giocato un anno a Varese nel 2012/13, poi all’Olympiacos per il general manager dell’Olimpia attuale, Christos Stavropoulos. Ergin Ataman, coach dell’Efes, ha allenato in Italia, a Siena e alla Fortitudo Bologna, e al Galatasaray ha allenato Vlado Micov, dove ha giocato con Tibor Pleiss.