Il 1° aprile del 1976, al Patinoire di Ginevra (Svizzera), la Pallacanestro Varese, targata Mobilgirgi, va a vincere davanti a 7.000 spettatori, la sua quinta – e per ora ultima – Coppa dei Campioni superando il Real Madrid di Brabender e Walter. La formazione spagnola era arrivata in finale superando nettamente l’Asvel (andata 113-77; ritorno 99-101) mentre Varese aveva fatto suo uno dei tanti derby con Cantù, all’epoca griffata Forst (95-85; 78-70).
Dopo un primo tempo in equilibrio 43-42, la grande difesa degli uomini di Sandro Gamba riuscì a fare la differenza mentre Morse (28 punti e MVP della finale), la doppia doppia di Meneghin (23 punti e 11 rimbalzi) e Zanatta (14 punti) tengono avanti la Mobilgirgi che vince per 81-74. Questa sconfitta bruciò parecchio al Real Madrid, perché era la replica della batosta subìta l’anno precedente dalla stessa Varese in finale di Coppa dei Campioni ad Anversa.
Varese: Campion 7, Iellini, Gualco, Salvaneschi, Zanatta 14, Morse 28, Ossola 7, Meneghin 25, Bisson, Rizzi.
Real Madrid: Brabender 22, Ramos, Cristobal 2, Cabrera 6, Paniagua, Walter 24, Corbalan, Rullan 2, Luyk 2, Coughram 16, Rodriguez.