L’emergenza Coronavirus sta condizionando anche i campionati di basket, rimasti fermi nel week end. Per Gianni Petrucci, presidente della federbasket, “bisogna giocare in qualsiasi condizione, il campionato non può essere fermato ulteriormente” ha detto intervenendo a ‘Radio Anch’io Sport’ su Radio1. “Le date non ci sono più, ci sono le squadre impegnate nelle Coppe e abbiamo un pre-olimpico molto importante”.Club pronti a giocareI club sono pronti a tornare in campo e a giocare le gare della settima giornata di ritorno “accettando sin d’ora le limitazioni che saranno decise dalle autorità preposte in merito alla presenza del pubblico all’interno dei palasport” si legge in una nota diffusa dalla Lega. “Al contempo, laddove nei prossimi giorni si rendesse necessario un prolungamento di queste limitazioni, i club chiedono già da ora alla Federazione e al Governo di insediare un tavolo di lavoro dove affrontare l’adozione delle misure economiche necessarie per consentire alle società di fare fronte a una situazione che, se prolungata, rischia di mettere in serio pericolo la sostenibilità del movimento. I club ringraziano il presidente federale Petrucci per avere già evidenziato al Ministro per le politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora le difficoltà finanziarie che stanno affrontando in queste settimane”.Il caso, rientrato, della Virtus BolognaDomani Milano-Real Madrid di Eurolega si giocherà a porte chiuse, stesso scenario per Brescia-Venezia di Eurocup. Rinviata a data da destinarsi invece Darussafaka Istanbul-Virtus Bologna, valida per la sesta e ultima giornata delle Top16 di Eurocup prevista per mercoledì. Lo annuncia in una nota l’Eurolega, motivando la sua decisione alla luce dell’impossibilità per le Vu Nere di recarsi in Turchia a causa delle restrizioni adottate dal governo di Ankara per combattere l’emergenza coronavirus. Nei prossimi giorni si valuteranno sia le date per recuperare la partita, sia la possibilità di farla giocare altrove. Prima della decisione, Gianni Petrucci era stato durissimo: “Bologna deve andare a giocare in Turchia e non ci riesce per i collegamenti aerei tagliati. L’Eurolega ha risposto assurdamente: ‘Non è un problema che ci riguarda’. Non so se si può andare avanti così, ho scritto a Malagò, Di Maio e Spadafora di intervenire per le vie diplomatiche”. Successivamente la Fip aveva diffuso una nota in cui il numero uno della Fip “esprime tutto lo sdegno proprio e dell’intero movimento cestistico per l’incresciosa (kafkiana) situazione che vede involontaria protagonista la Segafredo Virtus Bologna, cui di fatto viene impedito di giocare, mercoledì 4 marzo, contro il Darussafaka poiché le autorità turche hanno imposto il blocco dei voli dei passeggeri dall’Italia, nonché altre severe restrizioni a tutti coloro che provengono dal nostro Paese, come da comunicato del Consolato Generale d’Italia ad Istanbul. Il Presidente federale domanda quale responsabilità possa essere posta in capo al club italiano e chiede con forza a tutti i soggetti coinvolti di adottare qualsiasi provvedimento atto a salvaguardare i valori fondanti del basket, dello sport e della civile convivenza”.Coronavirus, Clark lascia VareseJason Clark ha chiesto ed ottenuto la rescissione di contratto con Varese. “Una richiesta inaspettata” fa sapere il club lombardo, Motivo? Paura del coronavirus. La 30enne guardia americana, 11.3 punti di media a partita, ha deciso di lasciare l’Italia perché “preoccupato dall’evolversi dello scenario epidemiologico nel nostro territorio e ha manifestato la volontà di raggiungere in America la moglie incinta e prossima al parto”.
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Coronavirus, Petrucci: ''Basket non può essere fermato ancora”. Rinviata la gara della Virtus Bologna in Turchia
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