Uomo avvisato, mezzo salvato. In una intervista rilasciata a Radio Sportiva, il presidente della FIP Gianni Petrucci ha di nuovo commentato la decisione dello stop al campionato 2019-20, rispondendo con fermezza a una domanda su possibili strascichi giudiziari.
Verdetti finali. Ora è tutto cristallizzato. Adesso i presidenti di lega devono fare delle proposte, noi siamo molto disponibili ad accoglierle.
Format pari o dispari. Auspicabile uscire da questo assetto, fatto per motivi di emergenza.
Sulla gestione della crisi economica. Al ministro Spatafora ho detto che tutte le discipline, dalla più grande alla più piccola, diranno che hanno subìto danni incalcolabili, ovvio che ogni presidente difenda il proprio mondo. C’è però una cartina tornasole, nel mondo professionistico i costi sono certificati e da lì non si scappa. Calcio e basket non possono scappare, hanno controlli severi.
Sulla gestione della crisi in tribunale. Non me lo auguro, auspico nel buonsenso da parte delle società. Non credo si arriverà a questo livello. Le due società bolognesi hanno fatto ragionamenti sereni. Se loro mettono gli avvocati li mettiamo anche noi, ma, ripeto, non credo si arriverà a questo.