ORLANDO (Stati Uniti) – Sette partite nella notte italiana di Nba e arrivano importanti verdetti nella corsa playoff a Ovest: vincono gli Spurs trascinati da un super DeRozan e in un colpo solo tagliano fuori i Pelicans di Nicolò Melli e i Sacramento Kings. Cade Memphis contro Toronto, Washington si arrende ai Thunder di Danilo Gallinari; vincono Boston e Houston, Brooklyn sorprende i Clippers nonostante i 39 punti di Leonard, mentre Damian Lillard firma 51 punti nella vittoria di Portland contro Philadelphia, che perde Joel Embiid per infortunio. Dopo il passo falso contro i Clippers, i Blazers dunque tornano al successo e si riportano vicini all’ottavo posto occupato da Memphis, con la certezza che sabato alle 20.30 italiane si disputerà almeno una partita dello spareggio per andare ai playoff (le squadre sono invece da decidere). Un successo arrivato dopo aver quasi sprecato 17 punti di vantaggio, ma tenuto stretto grazie a due liberi di Nurkic a 10.2 secondi dalla fine.
Lillard ne firma 51, Embiid infortunato
A trascinare i Portland Trail Blazers è soprattutto Lillard (51 punti): dopo i pesanti errori contro L.A. e le bordate verbali con Beverley e George, la stella dei Blazers si sfoga mettendo 18 punti nel solo ultimo quarto e portando i suoi al successo con 16 su 28 al tiro e 15 su 16 ai liberi. Il secondo miglior realizzatore in casa Blazers è Carmelo Anthony con 20 punti, che si toglie la soddisfazione di superare John Havlicek e Paul Pierce nella classifica marcatori di ogni epoca, salendo al 15° posto assoluto. Chiudono in doppia cifra anche Nurkic (15 punti), C.J. McCollum (16) e Mario Hezonja (12). Per i Philadelphia 76ers la notizia peggiore della serata è però l’infortunio di Joel Embiid, costretto a uscire per un problema alla caviglia sinistra.
Belinelli batte Melli
Contro i Pelicans, in una sfida fondamentale per la corsa playoff, San Antonio fa gara di testa per tutta la partita, pur facendosi rimontare dal +17 nel terzo quarto. Poi, grazie all’esperienza di DeMar DeRozan negli ultimi minuti, gli Spurs portano a casa una vittoria importantissima: il leader di San Antonio mette a segno 14 dei suoi 27 punti nel quarto periodo, infallibile dalla lunetta (7 su 7) e preciso anche dal campo (10 su 16). Dal canto suo Marco Belinelli ha il merito di essere in campo negli ultimi minuti attirandosi i falli dei Pelicans e realizzando 4 liberi fondamentali: un contributo prezioso alla vittoria dei texani anche in una serata non brillantissima al tiro (3 su 11 dal campo, con 2 su 6 dall’arco), chiusa dall’azzurro con 14 punti in 21 minuti. Dall’altra parte del campo Nicolò Melli saluta dunque la speranza di giocare i playoff: una decina di minuti nel primo tempo con 2 punti, poi resta a osservare la sconfitta dei compagni.
Toronto e Boston vincono
Nella altre partite vince Toronto e mette ancora più nei guai Memphis. I Grizzlies cedono 108-99 e vedono l’ottavo posto vacillare, con Portland, San Antonio e Phoenix che potrebbero addirittura lasciarli fuori dallo spareggio playoff. Non bastano a Memphis un discreto inizio e un buon ultimo quarto con i Raptors ormai rilassati. Serve invece un tempo supplementare ai Boston Celtics per avere la meglio sugli Orlando Magic. Finisce 122-119, ma è l’indisciplina a costare ai Magic, con Boston che nell’overtime scappa via dalla piazzola. Miglior marcatore Gordon Hayward con 31 punti.
Sacramento Kings, addio playoff
Cadono i Los Angeles Clippers, che cedono contro Brooklyn in un match che aveva poco da dire a due squadre già proiettate ai playoff. Ai Clippers non bastano i 39 punti di Kawhi Leonard, mentre per i Nets miglior marcatore è Caris LeVert con 27 punti. Houston batte Sacramento per 129-112 e sancisce l’addio definitivo dei Kings ai playoff. I Rockets prendono in mano la partita dal secondo quarto, sorpassano all’inizio del terzo quarto e volano via toccando addirittura il +24. Miglior marcatore Austin Rivers con 41 punti. Gli Oklahoma City Thunder di Danilo Gallinari, infine, superano senza grossi problemi i Washington Wizards imponendosi 121-100. Ottima prestazione per l’azzurro autore di 20 punti in 21 minuti giocati (6/8 per lui, con 3/5 da tre), 2 rimbalzi e 2 assist. Meglio di lui solo Darius Bazley: 23 punti con 5/8 da tre. Per i Thunder vittoria importante in chiave play-off.
(In collaborazione con Italpress)