Dopo aver scherzato con la Dinamo Sassari, a Burgos devono solo ringraziare che lo stop alle partite della FIBA sia arrivato con 36 ore di ritardo, altrimenti non avrebbero giocato né festeggiato il passaggio del turno di Champions League. Ma adesso devono fare i conti con il Covid-19 in casa loro.
Da oggi venerdì 13 marzo, tutte le attività di insegnamento sono sospese, a tutti i livelli, anche all’Università di Burgos, che rimarrà solo con attività non aperte al pubblico. L’uso del trasporto pubblico è stato vietato e ai cittadini è stato chiesto di provare a lasciare la casa il meno possibile.
Da parte sua, il Consiglio Comunale ha scelto di “proteggere” la città, sospendendo le attività e chiudendo gli uffici municipali , come scuole materne, centri civici o impianti sportivi. E tutte le misure saranno valide per 15 giorni.
La provincia di Burgos ha 61 dei 92 casi registrati in Castilla y León, di cui 27 nella capitale, una cifra che è aumentata in modo significativo nelle ultime ore. Quattro casi sono stati verificati in un centro per anziani. Il governo locale si è si impegnato a prendere misure per prevenire il “collasso” dei centri ospedalieri.