ROMA – La Virtus Bologna vince e resta saldamente in testa alla classifica della Serie A di basket dopo le prime gare della diciottesima giornata, salgono Cremona e Venezia dopo due successi non semplici contro Treviso e Fortitudo Bologna, vittoria preziosissima in zona calda per Reggio Emilia, che supera la Virtus Roma grazie al colpo piazzato in casa di Trento: ritorno con vittoria nella città che lo ha visto per anni protagonista per Maurizio Buscaglia, ex coach dell’Aquila Basket e ora condottiero della Reggiana.Tutto facile per la VirtusPartita senza storia a Bologna, con la Virtus che si conferma in testa alla classifica controllando la contesa già dal primo quarto, lasciando Pistoia a soli 9 punti realizzati nei primi 10′. Baldi Rossi e Ricci sono l’anima virtussina nel primo tempo (20 punti in tandem all’intervallo lungo), con Teodosic che può permettersi di tenere le marce bassissime in una serata di grazia per i suoi compagni. Dopo metà gara Bologna è avanti 46-28, Pistoia si illude con una raffica di Petteway ma i toscani non tornano mai in cifra singola di svantaggio, con la tripla di Pajola a fil di sirena del terzo quarto che ricaccia indietro la rimonta pistoiese (62-48). E’ il canestro che affossa le speranze di Pistoia, Ricci e Gaines danno spettacolo e il finale è un rotondissimo 90-60: 22 punti in 23 minuti per Ricci, Baldi Rossi è l’unico altro virtussino in doppia cifra (14).
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA-ORIORA PISTOIA 90-60
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA: Gaines 9, Deri, Pajola 7, Baldi Rossi 14, Markovic, Ricci 22, Delia 4, Cournooh 9, Weems 4, Nikolic 7, Teodosic 9, Hunter 5. Allenatore: Djordjevic.
ORIORA PISTOIA: Della Rosa, Petteway 16, D’Ercole, Quarisa ne, Brandt 11, Salumu 13, Landi 8, Dowdell 6, Johnson 6, Wheatle. Allenatore: Carrea.
ARBITRI: Attard-Borgo-Brindisi.
NOTE: parziali 19-8, 46-28, 62-48.
Tiri liberi: Bologna 13/15, Pistoia 11/16. Usciti per falli: nessuno
Watt trascina VeneziaVenezia allunga nel secondo tempo e ha la meglio su una Fortitudo Bologna rocciosa nella prima metà di gara e semplicemente inconcludente in attacco nella seconda. La difesa dei campioni d’Italia mette la museruola alla fase offensiva della “Effe” dopo 20′ di studio: la formazione di Martino paga senza dubbio le assenze di Stipcevic e Daniel, oltre alle condizioni non ottimali di Fantinelli e Cinciarini, mentre la Reyer, nei momenti di difficoltà, si è saputa aggrappare a Watt e Bramos, anticipando l’allungo decisivo in chiusura di terzo quarto, con due bombe di Bramos e Filloy che hanno permesso ai campioni d’Italia di rimettere il naso avanti (56-51). Ancora i due veterani decisivi dall’arco in avvio di quarto quarto, coadiuvati da un solidissimo Udanoh: 76-66 il finale.
UMANA REYER VENEZIA-POMPEA FORTITUDO BOLOGNA 80-70
UMANA REYER VENEZIA: Udanoh 10, Casarin, Stone 3, Bramos 14, Tonut 3, De Nicolao 5, Filloy 16, Vidmar 1, Chappell 9, Mazzola, Pellegrino ne, Watt 19. Allenatore: De Raffaele
POMPEA FORTITUDO BOLOGNA: Robertson 14, Aradori 12, Cinciarini 15, Mancinelli 5, Dellosto 2, Leunen 2, Buscaroli ne, Sims 14, Fantinelli 6. Allenatore: Martino
ARBITRI: Lo Guzzo-Bartoli-Boninsegna
Note: parziali 21-17, 36-37, 56-51
Tiri liberi: Venezia 13/20, Bologna 18/21. Usciti per falli: Cinciarini
Cremona scappa nel quarto quartoTreviso e Cremona restano spalla a spalla per 30 minuti a colpi di parziali e controparziali, poi è la Vanoli a trovare la fuga giusta negli ultimi 10, neutralizzando l’attacco dei padroni di casa e imponendosi 84-94. Il primo quarto sembrava potesse permettere a Cremona di controllare agevolmente la partita: la Vanoli scappa sul 10-24 nei primi 7′, Treviso rientra pazientemente in gara con Happ e Logan, impattando a quota 40 con Fotu. All’intervallo il punteggio è 46-47, i padroni di casa alzano i ritmi in avvio di ripresa e si trovano avanti di 6 con Logan e uno scatenato Fotu, ma un 7-0 rimette in carreggiata Cremona. Il parziale di inizio terzo quarto è letale per Treviso: i canestri di Ruzzier e Stojanovic danno il via alla fuga, gli ospiti toccano il 72-90 prima dell’inutile rientro finale dei trevigiani fino all’84-94 finale. Sesta sconfitta di fila per Treviso.
DE LONGHI TREVISO-VANOLI CREMONA 84-94
DE LONGHI TREVISO: Tessitori, Logan 22, Alviti, Nikolic 7, Parks 4, Imbrò 8, Chillo 4, Uglietti 1, Severini ne, Fotu 27, Cooke III 11. Allenatore: Menetti
VANOLI CREMONA: Saunders 18, Mathews, Sanguinetti ne, Diener 9, Ruzzier 11, Sobin 2, Richardson 8, De Vico 10, Happ 22, Stojanovic 8, Akele 6. Allenatore: Sacchetti
ARBITRI: Filippini-Bettini-Galasso
NOTE: parziali 19-29, 46-47, 64-66
Tiri liberi: Treviso 12/16, Cremona 26/34. Usciti per falli: Nikolic.
Buscaglia, l’acuto dell’exIl copione del match si intuisce già dall’avvio, con Reggio Emilia che scappa con un parziale di 5-0 nei primissimi istanti. Trento rientra a contatto con Pascolo, sono Johnson-Odom e Fontecchio a scavare il primo solco (13-23), fino al 15-32 della prima sirena. I padroni di casa non riescono a riportarsi sotto, con Gentile che arriva presto in doppia cifra ma tirando malissimo dal campo (5/14). Fontecchio e Mekel permettono alla Reggiana di rimanere a distanza di sicurezza, 33-55 all’intervallo lungo. Blackmon e Knox sono gli ultimi ad arrendersi per Trento ma la Dolomiti Energia deve arrendersi: è la notte della festa di coach Buscaglia, il grande ex della sfida.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 81-103
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Kelly 11, Blackmon 20, Craft 11, Gentile 10, Pascolo 6, Mian, Forray 3, Knox 18, Mezzanotte 2, Voltolini ne, Lechthaler ne. Allenatore: Brienza.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Johnson-Odom 27, Fontecchio 20, Pardon 10, Candi 3, Poeta ne, Vojvoda 10, Infante ne, Soviero ne, Owens 10, Upshaw 11, Diouf ne, Mekel 12. Allenatore: Buscaglia.
ARBITRI: Rossi-Giovannetti-Bongiorni.
NOTE: parziali 15-32, 33-55, 55-80.
Tiri liberi: Trento 13/15, Reggio Emilia 8/10. Usciti per falli: Johnson-Odom.
in Basket
Basket, Serie A: tutto facile per la Virtus Bologna, ok Cremona, Venezia e Reggio Emilia
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