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Basket, ora è ufficiale: non assegnato lo scudetto 2020

ROMA – Lo scudetto 2019-2020 del basket non sarà assegnato. La notizia, anticipata dal presidente della Fip Gianni Petrucci un mese fa in occasione della decisione di dichiarare concluso anzitempo il campionato di serie A causa emergenza coronavirus, è stata ufficializzata oggi in occasione del consiglio federale. Riunione che ha anche stabilito che non ci saranno retrocessioni e promozioni in e dalla serie A2. Il consiglio federale ha inoltre indicato ottobre come data per iniziare la prossima stagione.Blocco retrocessioni e promozioniDal punto di vista sportivo il Consiglio ha disposto la conclusione della stagione sportiva 2019/2020 dei campionati di Serie A e di Serie A2, stabilendo di non assegnare i titoli di campione per la Serie A e A2 e di non prevedere retrocessioni nel campionato di Serie A né promozioni e retrocessioni in quello di A2. Il Consiglio Federale ha stabilito di dare la possibilità alle società di Serie A, Serie A2 e B maschile di richiedere il riposizionamento in un campionato diverso da quello per cui vantano diritto sportivo entro e non oltre il 15 giugno 2020 (le società nazionali femminili potranno fare richiesta di riposizionamento entro e non oltre il 30 giugno 2020). La volontà della serie A è un campionato con un numero di squadre pari (16 più che 18) dopo aver giocato l’ultima stagione a 17.
Nonostante non sia stato possibile portare a termine i campionati maschili e femminili, la FIP erogherà regolarmente 2 milioni di euro di premialità previsti per questa stagione a tutte le società aventi diritto.
Prossima stagione al via entro ottobreD’intesa con le Leghe, la scadenza per l’iscrizione ai prossimi campionati (professionistici e non) maschili e femminili dovrà essere formalizzata entro e non oltre il 31 luglio 2020. Non è stata decisa la data di partenza della stagione 2020-2021, ma il presidente Petrucci ha invitato le Leghe a stabilirla quanto prima per poter permettere al prossimo Consiglio federale di deliberarne l’approvazione. L’indicazione data dalla FIP è quella di far ripartire le gare ufficiali entro ottobre.Stanziati 6,7 milioniPer contrastare la crisi derivante dall’emergenza covid 19, la FIP ha determinato un intervento complessivo di 6,7 milioni di euro così suddivisi: quattro milioni in tasse da non versare per le società nella stagione 2020/2021, due di premialità confermate da destinare alle società aventi diritto e 700.000 euro destinati ai Comitati Regionali FIP per le attività sportive del territorio. Inoltre il Consiglio federale ha deciso di posticipare al 10 giugno la scadenza della rata di chiusura della stagione 2019/2020. Tale rata ricomprende tutte le precedenti già rinviate o annullate ed era stata inizialmente fissata al 27 maggio. Gli importi delle gare non disputate sono stati stornati, mentre le società con crediti NAS hanno ricevuto le quote di spettanza già nel mese di aprile. L’adempimento della rata è necessario per perequare le situazioni in pendenza allineando le posizioni di tutte le società.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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