in

Basket, Nba: Houston passa in casa dei Lakers, Antetokounmpo trascina Milwaukee

WASHINGTON – Houston (33-18) sta tornando e lo ribadiscono allo Staples Center di Los Angeles dove battono i padroni dell’Ovest, i Lakers (38-12), 121-111 e portano a casa la quarta vittoria di fila con la squadra più “bassa” della Lega. Coach D’Antoni ha, infatti, trovato l’alchimia giusta per i suoi Rockets con un confermatissimo PJ Tucker da centro e con l’intero quintetto sotto i 201 cm d’altezza. Decisivo un parziale di 19-5 per chiudere i conti con tutti i titolari in doppia cifra in una serata da 45% da tre punti (19/42), con due triple decisive firmate dal neo arrivato Robert Covington.Westbrook-show nel nome di BryantA rendere ancora più impressionante la vittoria dei Rockets è la serata storta di James Harden, che ha chiuso con soli 14 punti e 3/10 al tiro, pur distribuendo 7 assist e catturando 7 rimbalzi. A farne le veci è stato un Russell Westbrook extra-lusso: 41 punti, 8 rimbalzi e 5 assist con 17/28 al tiro, una vera e propria spina nel fianco dei Lakers che non ha mai smesso di spingere per tutta la partita. “Ogni volta che scendo in campo, lo faccio per Kobe”, ha detto dopo la partita. Per i Lakers arriva un’altra sconfitta contro una contender, senza riuscire a trovare ritmo in attacco contro i cambi continui della difesa dei Rockets e senza riuscire a sfruttare il vantaggio in area. I 32 punti con 13 rimbalzi di Anthony Davis hanno propiziato un vantaggio considerevole nei punti in area (62-40), ma il 29% da tre punti di squadra non è riuscito a controbilanciare lo squilibrio offensivo. LeBron James ha chiuso con 1/8 dalla lunga distanza, realizzando una doppia doppia da 18 punti e 15 assist con 9 rimbalzi a referto.Milwaukee travolge PhiladelphiaRivincita Bucks, Milwaukee (44-7) doveva togliersi il classico sassolino dalla scarpa. La sconfitta di Natale subita a Philadelphia era una macchia nera nel percorso straordinario fatto fino ad allora dai Bucks. Così al Fiserv Forum Antetokounmpo e compagni non hanno fatto sconti ai Sixers (31-21) vincendo 112-101 e  portando a casa la 44/a vittoria stagionale che li mantiene saldamente in ritmo per concludere una stagione sopra le 70 vittorie. Merito soprattutto della difesa che per la 22ma volta in stagione ha tenuto gli avversari sotto il 40% al tiro (nessuno come i Bucks in NBA), costringendo la squadra di Brett Brown a tirare col 37% dal campo. A tutto il resto ci ha pensato il solito incontenibile Giannis Antetokounmpo: 36 punti e 20 rimbalzi e 12ma vittoria nelle ultime 13 per i suoi Bucks, che si godono anche i 20 punti di Khris Middleton e i 14+8+6 di Eric Bledsoe. Per l’MVP in carica è la quinta partita in fila da 30+15, il primo a riuscirci dal lontano 1986. “Ma posso essere ancora meglio” ha avvertito il greco. “Posso essere più intelligente, più astuto, fare passaggi migliori, segnare da ogni posizione. Questa è la mia mentalità”. Joel Embiid che nella gara di Natale era stato magistrale, questa volta, con la mano infortunata, va in difficoltà e chiude con soli 6 canestri sui 26 tiri tentati (19+11 con 6 assist le cifre finali). Meglio di lui solo i 25 di Tobias Harris e un Ben Simmons vicino alla tripla doppia (11 punti, 14 rimbalzi, 9 assist) in una partita in cui, però, i Bucks non sono mai stati in difficoltà nel secondo tempo.New Orleans sbanca Chicago, Portland batte San AntonioNicolò Melli si ritaglia uno spazio importante nel successo di New Orleans (21-31) a Chicago per 125-119. Per il lungo emiliano 22 minuti sul parquet e 12 punti (5/8 dal campo con 2/4 da tre), tre rimbalzi, tre assist e due palle recuperate. A trascinare i Pelicans sono però Zion Williamson (21 punti) e JJ Redick (18 punti), Zach LaVine è il migliore fra i Bulls (19-34) con 22 punti. Tutt’altra serata per Marco Belinelli, a cui coach Popovich concede appena tre minuti (0/2 dall’arco, un rimbalzo e un assist per la guardia di San Giovanni in Persiceto) nella sconfitta di San Antonio (22-29) contro Portland (24-28) per 125-117. A fare la differenza per i Blazers i soliti Lillard (26 punti e 10 assist) e Whiteside (17 punti e 23 rimbalzi), per gli Spurs 23 punti di Lyles, 21 di DeRozan e 20 di Aldridge. A completare il quadro della notte il terzo successo di fila di New York (16-36), stavolta su Orlando (22-30) per 105-103 con 22 punti di Randle e 19 di Gibson.All Star Game, le scelte di LeBron James e AntetokounmpoSquadre fatte per l’All Star Game del 16 febbraio a Chicago. Giannis Antetokounmpo e LeBron James, i più votati nelle rispettive Conference, si sono divisi i 22 giocatori che prenderanno parte al tradizionale appuntamento, quest’anno nel segno di Kobe Bryant a partire dalle maglie: la squadra del Prescelto scenderà in campo col numero 2 di Gianna, per quella del greco il 24 del compianto campione dei Lakers. LeBron ha voluto nel suo team il compagno di squadra Anthony Davis, poi nell’ordine Kawhi Leonard, Luka Doncic, James Harden e Damian Lillard a completare il quintetto titolare, poi Ben Simmons, Nikola Jokic, Jayson Tatum, Chris Paul, Russell Westbrook e Domantas Sabonis. La stella greca dei Bucks, invece, ha optato per Joel Embiid, Pascal Siakam, Kemba Walker e Trae Young, scegliendo, quindi, fra le riserve Khris Middleton, Bam Adebayo, Rudy Gobert, Jimmy Butler, Kyle Lowry, Brandon Ingram e Donovan Mitchell.Un nuovo format in memoria di BryantFormat inedito quest’anno per l’All Star Gamela, che si articolerà con i primi tre quarti in cui si partirà sempre da 0-0: chi si aggiudicherà il singolo parziale, donerà 100 mila dollari a un’associazione benefica dell’area di Chicago. I punteggi saranno aggregati all’inizio dell’ultimo periodo dove non ci sarà un limite di tempo ma si giocherà fino a quando una delle due squadre non raggiungerà un tot di punti, ovvero il punteggio di partenza più 24, l’ultimo numero indossato da Bryant. In altre parole, se a inizio quarto quarto il punteggio fosse di 100-95, vincerà chi arriverà per prima a 124. 


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


Tagcloud:

Nba, verso l'All Star Game: ecco le due squadre nel ricordo di Bryant

Filippine: Definite le 8 straniere del PSL Grand Prix 2020