NEW YORK – Houston è in crisi. Senza Westbrook, lasciato a riposo, perde (108-99) anche a Charlotte contro gli Hornets e rimedia la terza sconfitta consecutiva. I Rockets sono andati subito sotto 20-0 e non sono stati più in grado di recuperare. Non sono serviti i 30 punti di Harden (che ha collezionato anche 10 rimbalzi e 14 assist) e i 25 di Covington. Charlotte ha avuto un importante contributo da Rozier, che ha segnato tutti e 24 i suoi punti nei primi tre quarti, Graham (23 punti) e Washington (22).Vittorie in volata per Cleveland e UtahCadono i Denver Nuggets, alla seconda sconfitta stagionale (104-102) contro i Cleveland Cavaliers. Un match molto equilibrato sul quale pesa fortemente il parziale di 10-0 incassato negli ultimi 5’. Vince, infine, in volata (105-111) a Detroit contro i Pistons anche Utah, al quinto successo di fila (e a -2 dal secondo posto occupato dai Clippers a Ovest). Il migliore in casa Jazz è Bojan Bogdanovic che mette a referto 32 punti con 3 triple, 5 rimbalzi. Venticinque punti per Donovan Mitchell mentre tra i padroni di casa si è distinto Wood con 30 punti e 11 rimbalzi.Memphis travolge ancora Atlanta, i Kings spezzano il tabù PortlandImportante successo esterno (111-123), per la corsa all’ottavo posto a Ovest, dei Sacramento Kings contro i Trail Blazers. Interrotta una serie di 12 sconfitte consecutive a Portland (l’ultimo successo era datato 8/12/2012). Si è distinto Bogdan Bogdanovic che, con 27 punti, ha eguagliato il suo top score in carriera. Dopo il successo per 127-88 ad Atlanta di lunedì scorso, i Grizzlies si sono ripetuti anche a Memphis (118-101) travolgendo di nuovo gli Hawks. Valanciunas si è confermato una garanzia realizzando la 32/a doppia doppia della stagione (27 punti e 17 rimbalzi). Nella fila di Atlanta si è rivisto Young, al rientro dopo l’influenza ma il suo apporto è stato ridotto: appena 16 punti, 13 in meno rispetto alla media stagionale, e 4 assist.Golden State torna a vincere in casa anche senza Curry, fermato dall’influenzaL’influenza ha, invece, impedito di scendere in campo a Steph Curry. Malgrado ciò i Golden State Warriors hanno comunque piegato (118-114) i Philadelphia 76ers interrompendo una striscia di 10 ko casalinghi consecutivi. Per un attimo si è temuto potesse trattarsi di di coronavirus, ma il medico della squadra, Robert Nied, ha tranquillizzato tutti. “Non ha fattori di rischio specifici per COVID-19. Ha una normale influenza stagionale. Abbiamo iniziato il trattamento per Stephen e comunque istituito il nostro protocollo di squadra per l’esposizione all’influenza”. Non è davvero un periodo fortunato per Curry che appena rientrato giovedì dopo un’assenza di 58 partite a causa della rottura della mano sinistra.
I risultati delle partite di regular season Nba disputate nella notte:
Charlotte Hornets-Houston Rockets 108-99
Detroit Pistons-Utah Jazz 105-111
Cleveland Cavaliers-Denver Nuggets 104-102
Memphis Grizzlies-Atlanta Hawks 118-101
Golden State Warriors-Philadelphia 76ers 118-114
Portland Trail Blazers-Sacramento Kings 111-123