VAL DI SOLE (Trento) – Quella del 2020 è un’Estate unica e particolare. Ma in questi giorni di agosto in Val di Sole si respira una gran voglia di normalità. Il mondo dello sport non fa eccezione. A tutti i livelli e a diverse velocità sta organizzando la propria ripartenza. Dopo la chiusura anticipata della stagione 2020, forzata dall’emergenza Covid, le squadre del campionato di basket di Serie A hanno ripreso nei giorni scorsi la preparazione in vista di una nuova annata che partirà in anticipo sui tempi, in palazzetti che ci si augura di poter vedere al più presto ripopolati di pubblico. Anche la Dolomiti Energia Trentino è tornata in attività nei giorni scorsi, per affrontare la sua settima stagione di fila nella massima serie del campionato italiano. La squadra è ancora in attesa degli ultimi effettivi in arrivo dal mercato ma, per cementare il nuovo gruppo, ha scelto di vivere un’esperienza intensa in Val di Sole: sfidare le rapide del Fiume Noce, punto di riferimento a livello continentale per il rafting.
Tutta la squadra a bordo
Mercoledì scorso atleti e staff si sono messi alla prova con mute, caschetti e pagaie. Un’attività resa ancora più inusuale dalla stazza dei ragazzi a bordo delle imbarcazioni, che ha necessitato di un attento lavoro di equilibri e spirito di squadra. Per loro sei chilometri, da Monclassico fino al rientro presso Trentino Wild a Caldes. “Anche in questa estate che ci ha privato di grandi eventi sportivi (la Val di Sole è da anni luogo di ritiro abituale del Napoli Calcio, ndr), il nostro territorio non ha però perso la sua vocazione allo sport” spiega il Presidente dell’Azienda per il Turismo della Val di Sole, Luciano Rizzi. “Aquila Basket è diventata in questi anni una splendida realtà della nostra provincia, una società che ha saputo distinguersi a livello nazionale e internazionale. Per noi è stato un piacere offrire loro una delle esperienze per le quali la Val di Sole è nota in tutta Europa. I difficili mesi passati ci hanno negato la possibilità di stare insieme, di fare gruppo: è bello pensare che, fra le acque del Fiume Noce, l’Aquila Basket sia tornata a sentirsi squadra”.