in

Basket, Final Eight: Venezia vince la coppa Italia, Brindisi battuta in finale

PESARO – Per la prima volta nella sua sua storia la Reyer Venezia ha vinto la Coppa Italia. Nella finale della Final Eight di Pesaro l’Umana campione d’Italia in carica ha battuto Brindisi 73-67. E’ la prima volta nella storia della Final Eight che la coppa viene vinta dalla testa di serie numero 8 del tabellone. Venezia – che nelle sette precedenti partecipazioni alla fase finale era stata sempre eliminata al primo turno – aveva battuto la Virtus Bologna nei quarti e Milano in semifinale. Per Brindisi è la seconda sconfitta consecutiva in finale, un anno fa a Firenze si arrese a Cremona.
Venezia prova a scappare
La voglia di vincere di Venezia si fa notare fin da subito: le triple di Mazzola, De Nicolao e Tonut scavano il 2-11 al 4′, inevitabile time-out brindisino. Ma l’inerzia non cambia con i veneti decisi a scappare: Watt prima schiaccia e poi chiude con De Nicolao il pick and roll del 2-15 al 6’30”. Banks chiude dalla lunetta il parziale orogranata, poi due canestri di Zanelli riavvicinano Brindisi sull’8-15, anche se il primo quarto si chiude sulla tripla di Tonut per il 18-8. Nel secondo periodo la musica non sembra cambiare con la tripla di Bramos e il canestro a metà tempo di Chappell che porta Venezia al massimo vantaggio (28-15), ma pian piano la squadra di Vitucci si rifà sotto aggrappandosi a Banks, che sfrutta al meglio il bonus dalla lunetta subendo addirittura 8 falli. All’intervallo lungo è 34-30 Reyer.Prima Coppa Italia in bachecaSi riprende con il 2/2 dalla lunetta di Watt a cui risponde la tripla di Martin per l’Happy Casa, che però subisce nuovamente l’urto di Venezia che ritrova la doppia cifra di vantaggio con Bramos, Daye e Watt (44-33). Brindisi però non molla, in particolare Thompson e Sutton ma nel terzo quarto si segna pochissimo (16-13 Reyer). Finale dalle mille emozioni: le triple di Gaspardo e Campogrande riportano sotto Brindisi (51-55), ma Venezia è solidissima con Watt e Daye (da 3) che ricacciano indietro la squadra di Vitucci, Tonut segna una tripla allo scadere dei 24″ e poi mette i liberi del massimo vantaggio: 51-65 al 35’30”. Finita? Macché. Il contro-parziale brindisino arriva a 10-0 sull’antisportivo di Stone che l’Umana paga solo con il canestro di Martin dopo lo 0/2 dalla lunetta di Sutton (61-65 a -1’41”). Ma ogni volta che Brindisi mette il fiato sul collo a Venezia, i ragazzi di De Raffaele reagiscono: tripla di Daye e successiva schiacciata di Bramos che è il punto esclamativo sul 72-64. Inutile la tripla finale di Banks, il tiro libero di Daye sigilla il definitivo 73-67 che significa prima Coppa Italia nella propria storia per Venezia.
Tonut miglior giocatore del torneo
Dopo due scudetti e una Europe Cup, l’Umana Reyer porta a casa così il quarto trofeo in quattro anni. E pensare che nelle 7 precedenti partecipazioni alla fase finale della Coppa Italia era sempre uscita al primo turno. La conquista del trofeo rilancia le ambizioni della Reyer nella difesa dello scudetto, in una stagione sempre più combattuta. La forza della Reyer è stata il gruppo: guidata magistralmente in campo dagli americani Watt, Daye e Chappell ma, nella triplice serie di vittorie, hanno ricoperto un ruolo fondamentale anche gli italiani Andrea De Nicolao e, soprattutto, il figlio d’arte Stefano Tonut, eletto miglior giocatore del torneo. Da segnalare che Venezia si è aggiudicata anche il torneo giovanile, che ha fatto da cornice al grande evento, superando in finale i rivali di Reggio Emilia. Sconfitta amara per Brindisi al secondo ko consecutivo in finale dopo quella dello scorso anno contro Cremona.UMANA VENEZIA-HAPPY CASA BRINDISI 73-67
(Parziali: 18-8, 34-30, 50-43)
UMANA REYER VENEZIA: Casarin ne, Stone, Bramos 12, Tonut 13, Daye 13, De Nicolao 5, Filloy, Vidmar, Chappell 7, Mazzola 6, Cerella, Watt 17. Allenatore: De Raffaele.
HAPPY CASA BRINDISI: Banks 27, Brown 3, Guido ne, Martin 5, Sutton 5, Zanelli 7, Gaspardo 8, Campogrande 6, Thompson 6, Cattapan ne, Stone, Ikangi ne. Allenatore: Vitucci.
ARBITRI: Paternicò-Lanzarini-Mazzoni.
NOTE: parziali 18-8, 34-30, 50-43. Tiri liberi: Venezia 12/14, Brindisi 22/32. Uscito per cinque falli: Sutton.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


Tagcloud:

LBA F8 – Austin Daye: “È speciale vincere la Coppa a Pesaro”

A3 Credem Banca: 7. di ritorno. Girone Bianco. Risultati, classifica e prossimo turno