Diversi campionati di basket in tutta l’Asia si stanno preparando a ricominciare dopo aver preso una pausa a causa della pandemia di COVID-19. Il Giappone, tuttavia, ci ha provato ma ha dovuto immediatamente decretare un secondo stop, stavolta fino al 1° aprile.
Colpa di un “weekend caotico” di partite, tutte rigorosamente a porte chiuse. Una è stata annullata sabato poco prima della palla a due dopo che tre giocatori avevano la febbre. Tre giocatori in una seconda partita hanno deciso di non scendere in campo a causa delle preoccupazioni per il Coronavirus, e una terza in programma domenica è stata annullata dopo che un arbitro aveva la febbre.
“Piuttosto che chiederci se dovremmo o meno avere spettatori, dobbiamo chiederci se dovremmo ricominciare questo sport, in cui hai molti contatti e gocce [di saliva] e sudore”, ha detto Atsushi Ono, allenatore di Chiba Jets Funabashi, al Japan Times . “E non abbiamo il coraggio di dire loro di giocare indipendentemente dalla situazione. Quindi vorremmo che [la lega] prendesse in considerazione i sentimenti dei giocatori.”