Mancavano meno di due minuti alla fine del terzo periodo nei quarti di finale delle Olimpiadi di Pechino del 2008 della sfida tra Argentina e Grecia. In quel tempo apparve Carlos Delfino a cambiare le sorti di una gara che sembrava in mano agli ellenici.
Segnò una tripla con 1’50” alla fine del terzo quarto, ricevuto lo scarico di Manu Ginobili. Forse i suoi compagni capirono che dovevano assecondare il momento, perché quelli furono i primi di 18 punti consecutivi. I difensori greci sono rimasti ammutoliti mentre l’Argentina si riprendeva, si riorganizzata e portava a casa la vittoria per 80-78.
Dopo ci sarà la sconfitta con gli Stati Uniti in semifinale, e la conquista del terzo posto contro la Lituania: un bronzo eccezionale. Ma quella giornata, contro la Grecia, Carlos Delfino aveva anche scritto che la storia della Generacion Dorada non era ancora finita.