L’Ecodent Point Mep Alpo inizia bene il 2020 con una vittoria, la quarta consecutiva, con la neopromossa Sarcedo (59-37). Coach Soave recupera Veronica Dell’Olio, assente nelle ultime tre partite per infortunio, e chiude il girone d’andata al terzo posto (11 vinte e 3 perse) “regalandosi” nei quarti di finale di Coppa Italia lo scontro “secco” con Faenza (seconda classificata del girone sud).
Pronti-via e l’Alpo prende il comando delle operazioni: 11-4 dopo nemmeno 5 minuti di gioco e con Granzotto a segno due volte da tre (chiuderà con un ottimo 5/8 da oltre l’arco). Dzinic con un valido e fallo trascina le biancoblù alla doppia cifra di vantaggio (14-4), Sarcedo risale con i liberi di Fumagalli e Galdiolo (16-9) ma la tripla di De Marchi ristabilisce le distanze (19-9). Il primo quarto si chiude con il cesto della veronese Viviani (19-12), nella seconda frazione però le padrone di casa si bloccano e mettono a segno soltanto 5 punti in 7 minuti: Sarcedo non ne approfitta rimanendo sempre sotto nel punteggio, il pubblico di Villafranca si fa sentire e riecco la doppia cifra di vantaggio interno (32-21). Reani e Dzinic (doppia doppia per quest’ultima) fanno la voce grossa sotto le plance in un quarto costellato di errori da una parte e dall’altra (32-23 all’intervallo lungo).
Nel terzo quarto l’Alpo Basket accelera di nuovo con il fadeaway di Dell’Olio (37-25) e raggiunge il +14 con il gioco da tre punti in contropiede di capitan Vespignani (43-29). Le ospiti si riavvicinano con Meggiolaro (45-34) e il quarto si chiude con l’appoggio di Policari (47-34), in serata-no al tiro (2/10 dal campo per lei). Nella frazione conclusiva arriva il massimo vantaggio della serata (49-34) con i liberi di Policari e la contesa pare chiusa. Sarcedo però non molla e piazza un break di 0-8 che mantiene accesa la fiammella (49-42) ma non ha fatto i conti con Granzotto la quale infila due triple in poco più di 30 secondi, chiudendo definitivamente il match (55-44). L’ultimo minuto inizia con il paniere di Dell’Olio, Mosetti eguaglia il massimo vantaggio (59-44) prima della tripla di Viviani che sigilla il già ricordato risultato finale (59-47).