L’Umana Reyer esorcizza i timori della vigilia aggiudicandosi i due punti sul legno del “Palalupe” al termine di un confronto dagli alti contenuti agonistici che ha visto le lagunari “succhiare la ruota” delle avversarie concretizzando la rimonta all’ultimo secondo.
“Larry” Abignente rinuncia all’ultimo a Jazmon Gwathmey, approdata recentemente in terra luparense e autentica protagonista della qualificazione ottenuta dalla Nazionale portoricana alle prossime Olimpiadi.
Prima palla a due a favore delle padrone di casa che però non trovano il fondo della retina avversaria. Insacca invece Carangelo allo scadere dei 24 secondi e, immediata, arriva la replica di Sulciute dalla lunga distanza. De Pretto riporta avanti l’Umana a cronometro fermo e ancora Sulciute riesce a farsi valere sotto i tabelloni. Steinberga e Petronyte si iscrivono a referto portando l’Umana Reyer sul 5 a 8. L’appoggio al tabellone di Fietta prima e di Ostarello nell’azione successiva valgono il nuovo vantaggio delle padrone di casa che allungano con il loro centro lituano (11-8 a -4,17). Petronyte si oppone orgogliosamente dando inizio ad un appassionante botta e risposta tra le due formazioni. Susseguirsi di in casa lagunare mentre il Fila piazza un break a proprio favore portandosi in un “amen” sul 18 a 12. Valeria De Pretto accorcia ma la “bomba” di Tonello incrementa il vantaggio delle giallonere che chiudono la prima frazione in crescendo sul 21 a 16.
Pasa “brucia” Gorini in avvio di secondo periodo accendendo gli spalti. Appena entrata sul parquet, Elisa Penna “sforna” un’azione da tre punti che consente alle orogranata di mantenere il passo. Una De Pretto oltremodo intraprendente riporta il divario ad un solo possesso (23-21 a -8,06). Al canestro di Ciavarella segue una fase concitata in cui entrambe le contendenti sprecano qualche pallone di troppo. A muovere il tabellone è la “solita” Egle Sulciute che continua imperturbabile a perforare il canestro veneziano ben coadiuvata da Ciavarella. Grazie al loro apporto, San Martino trova il massimo vantaggio (29-21 a -5,22). L’assist Petronyte per Anderson è millimetrico e questa volta è Fietta a vanificare gli sforzi delle ospiti mantenendole a debita distanza. Sulciute e “Maya” Filippi, quest’ultima dai 6,75 trascinano le compagne al vantaggio in doppia cifra (35-23 a -2,40). L’Umana non ci sta e ribatte colpo su colpo rientrando negli spogliatoi sul 37 a 30 propiziato dalla tripla di Carangelo.
Il rientro dall’intervallo lungo vede l’Umana tentare ripetutamente quanto inutilmente la via del canestro e il punteggio rimane congelato per quasi due minuti. Ostarello scalda la mano muovendo il tabellone. L’azione da tre punti di Steinberga ridà ossigeno alle lagunari che non sfruttano al meglio qualche occasione per riavvicinarsi ulteriormente. Petronyte lotta come una leonessa sotto il ferro avversario ma non è fortunata nelle conclusioni. A Sulciute si oppongono Steinberga e De Pretto, entrambe dalla lunetta (42 a 37 a -5,42). Valeria De Pretto è in serata di grazia e fa male alla difesa padovana anche dalla lunga distanza. San Martino stringe le maglie difensive ma non può impedire a Gorini di capitalizzare al meglio i tiri liberi concessi. Giulia Ciavarella respinge le veneziane con una “bomba” che potrebbe letteralmente “tagliare le gambe” alle orogranata. De Pretto non si lascia sfuggire l’occasione concessa dal raggiunto bonus delle avversarie e la tripla di Penna vale il quasi riaggancio. Gorini infila solo uno dei due personali concessi chiudendo il terzo periodo sul 50 a 48.
Gli ultimi 10′ iniziano nel migliore dei modi per le ragazze di coach Ticchi che agguantano il pareggio grazie a Penna. Sospinte dal loro calorosissimo pubblico, le “Lupe” incassano bene il colpo rimettendo la testa avanti con Pasa e Bjorklund (54 – 50 a -8,04). Petronyte e Penna trovano la nuova parità assoluta e San Martino si affida a Fietta e Sulciute che firmano il +4. Steinberga dimezza subito il gap che rimane immutato dopo il testa a testa tra Pastore e Ostarello. All’orizzonte si profila un finale in volata e la tensione cresce in modo esponenziale dopo due falli consecutivi fischiati in attacco al biondo centro veneziano. San Martino si affida ancora una volta a Sulciute che non delude ma viene subito “ripagata” da Steinberga. Petronyte impatta dalla lunetta e un’infrazione di doppio palleggio sancita dalla terna arbitrale a Bjorklund consegna l’ultimo possesso nelle mani dell’Umana Reyer quando mancano 19 secondi al buzzer conclusivo. Immediato time out richiesto da coach Ticchi e pallone nel pitturato catturato da “Gigi” Petronite che, pur fuori equilibrio, trova il canestro del successo lagunare.
L’Umana aumenta il vantaggio in classifica sulle “Lupe” e da stasera potrà pensare al big match di domenica contro la Passalacqua Ragusa.
Parziali: 21-16; 37-30; 50-48, 62-64.
Fila San Martino di Luipari: Dotto n.e., Fietta 6, Filippi 5, Tonello, Toffolo, Ciavarella 9, Bjorklund 6, Pasa 5, Sulciute 16, Gwathmey n.e., Sandri, Ostarello 15. (All. Gianluca Abignente)
Umana Reyer Venezia: Anderson 6, Bestagno, Carangelo 5, Gorini 3, De Pretto 15, Steinberga 13, Petronyte 10, Pastore 2, Meldere, Penna 10, Macchi. (All. Giampiero Ticchi)
Totali di squadra:
Fila San Martino di Lupari: tiri da 2 20/39, tiri da 3 5/14, t.l. 7/12, rimb. dif. 25, rimb. off. 6, p.p. 17, p.r. 7, assist 15
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 18/39, tiri da 3 3/20, t.l. 19/20, rimb. dif. 25, rimb. off. 13, p.p. 15, p.r. 9, assist 12