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World Cup: Martedì l’esordio azzurro contro il Giappone.Blengini: “Riprenderemo il discorso di inizio stagione, la crescita dei più giovani”

FUKUOKA – Martedì 1 ottobre si alzerà il sipario sulla 14° edizione della World Cup maschile e gli azzurri di Gianlorenzo Blengini faranno il proprio esordio contro i padroni di casa del Giappone (ore 12.20 italiane).

Dopo l’eliminazione ai quarti di finale dei Campionati Europei per mano dei padroni di casa della Francia, infatti, per l’Italia è già tempo di voltare pagina e di concentrarsi sull’ultimo impegno di questa lunga e intensa stagione internazionale.

Nella prima fase (1-6 ottobre), gli azzurri saranno impegnati a Fukoka, dove, dopo l’esordio contro il Giappone, affronteranno nell’ordine: Stati Uniti, Argentina, Tunisia e Polonia. Le altre sei formazioni, invece, giocheranno negli stessi giorni a Nagano. Sarà Hiroshima, poi, la sede dell’ultima fase di questo intenso round robin lungo la terra nipponica.

A differenza delle precedenti edizioni, quella di quest’anno non metterà in palio alcun pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020, risultato già ottenuto dai ragazzi di Blengini l’11 agosto scorso grazie al successo nel torneo di qualificazione olimpica di Bari. Nel 2015, il secondo posto ottenuto dalla selezione tricolore, dietro solo agli Stati Uniti, valse il pass che permise di conquistare la medaglia d’argento ai Giochi di Rio 2016.

Ad eccezione del Venezuela sostituito dal Brasile per il Sudamerica, le squadre partecipanti saranno le stesse di quattro anni fa. Al via ci saranno: Giappone (paese organizzatore), Polonia (campione del mondo) e due rappresentanti per ogni confederazione continentale: Russia e Italia per l’Europa; Iran e Australia per l’Asia; Argentina e Brasile per il Sudamerica; Canada e Stati Uniti per la Norceca; Egitto e Tunisia per l’Africa.

“Si riparte – ha esordito il CT Gianlorenzo Blenginici aspetta l’ultimo impegno di questa stagione così intensa e particolare. La World Cup rimane un torneo molto affascinante che però, come noto, avrà un valore differente in termini di qualificazione olimpica. La nostra squadra ha nelle gambe una lunga stagione estiva con il campionato nazionale che è ormai praticamente alle porte”.

Blengini poi prosegue: “Quest’anno la collocazione temporale della manifestazione è molto particolare. Noi partiamo con la volontà di fare bene come in ogni torneo che affrontiamo. Dopo il preolimpico e l’Europeo riprenderemo il discorso di inizio stagione e cioè quello di dare un’opportunità importante di crescita ai ragazzi più giovani che avranno così la possibilità di testare il campo a livello internazionale con avversarie di qualità e che come noi sono abituate a competere per traguardi importanti. Le scelte effettuate vanno dunque in questa direzione e cioè permettere ai questi atleti di prospettiva di proseguire nel loro percorso di crescita. La recente rassegna continentale ha dimostrato una volta di più di come sia necessario giocare il maggior numero di partite ad alti livelli e di come sia difficile mantenere alto il livello di intensità per tutta la stagione. Il roster scelto va dunque in questa direzione anche se ci sono delle precisazioni da fare. Mi avrebbe fatto piacere dare una chance a Randazzo, ma l’atleta in questo momento non è ancora al massimo; quindi nel rispetto di lui, del club di appartenenza e del suo stesso percorso riabilitativo abbiamo deciso di non forzare la mano. Tra i convocati poi non c’è Spirito che mi ha dichiarato di non sentirsi in condizione. La logica del nostro gruppo e dunque delle convocazioni è quella di dare un’opportunità a tutti quegli atleti che hanno prospettiva assieme a quegli atleti più esperti che non hanno giocato tutta la VNL, faccio riferimento in particolar modo al gruppo dei centrali”.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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