Volleyball Nations League pallavolo femminile, le dichiarazioni azzurre dopo l’eliminazione dell’Italia non nascondono una certa delusione per come si sia conclusa l’avventura dell’Italia.
Un percorso positivo quello che aveva accompagnato le ragazze del ct Davide Mazzanti alle Final Six della Volleyball Nations League pallavolo femminile, poi un epilogo amaro, due nette sconfitte contro Turchia e Cina che hanno visto fare all’Italia un netto passo indietro.
Durante la Volleyball Nations League pallavolo femminile il nostro ct ha voluto provare diverse soluzioni, i meccanismi nelle due sfide delle Final Six non hanno funzionato affatto, forse a causa della pausa che ha spezzato il ritmo partita e la concentrazione delle azzurre o forse no, fatto sta che le prove contro Turchia e Cina sono state molto deludenti.
I 38 punti di Paola Egonu non sono stati sufficienti nella partita contro la Cina a ottenere quella vittoria che sarebbe stata sufficiente a staccare il pass per le semifinali delle Final Six Volleyball Nations League pallavolo femminile.
A contendersi la vittoria finale saranno Stati Uniti e Brasile, l’Italia vedra’ da spettatrice dunque questa partita e dovra’ meditare molto su cosa e’ andato storto in questa fase finale della Volleyball Nations League pallavolo femminile.
Le dichiarazioni azzurre dopo l’eliminazione dalla Volleyball Nations League pallavolo femminile
Le dichiarazioni del ct Davide Mazzanti apparse sul sito della Federazione Italiana Pallavolo : ” Per noi questa e’ stata una Final Six molto rapida e molto dolorosa. Sapevo che avremmo pagato qualcosa a livello di gioco, tenuto conto della pausa prima del torneo, pero’, non mi aspettavo che la squadra perdesse così tanto ritmo.
Sono stati due giorni di pura fatica, abbiamo incontrato problemi a esprimere qualsiasi cosa del nostro gioco: i tempi d’attacco , il muro difesa.
Onestamente mi sembra molto difficile pensare che una pausa di pochi giorni ci abbia fatto perdere così tanto a livello di gioco.
Prima della Final Six reputavo il cammino del gruppo positivo, nel corso della competizione avevo fatto molti cambi, pero’ il livello della nostra pallavolo era rimasto elevato. In questi due giorni tante cose non hanno funzionato e non e’ venuto fuori quello che sappiamo fare. Non siamo mai riusciti a trovare il ritmo delle nostre cose.
Io credo che come il Mondiale ci abbia dato una consapevolezza importante, da questa Final Six dobbiamo uscire avendo la consapevolezza che per stare al massimo bisogna fare le cose in un certo modo. Ripartiremo dal collegiale di Alassio con l’intenzione di migliorare gli aspetti che non hanno funzionato e soprattutto ritrovare le nostre certezze. ”
Ofelia Malinov : “Dispiace moltissimo uscire in questa maniera, nelle due partite della Final Six non siamo riuscite a esprimere il nostro miglior gioco.
Ieri abbiamo fatto tanta fatica, mentre oggi credo che la squadra abbia alzato il proprio livello, anche se non e’ bastato. Le due sconfitte ci fanno capire che bisogna continuare a lavorare e restare con i piedi per terra. Abbiamo fatto tanta fatica a trovare il nostro gioco e questo alla fine c’e’ costato molto caro: quando giochi le finali devi essere sempre al top. Dopo una breve sosta inizieremo il collegiale di Alassio e sara’ fondamentale spingere al massimo, il prossimo obiettivo e’ quello più importante della stagione: la qualificazione olimpica.