ANKARA – Era il 20 ottobre 2018: al termine di un tiratissimo tie break, la Serbia batteva 3-2 l’Italia e saliva sul gradino più alto del mondo. Quasi un anno dopo per le ragazze di coach Mazzanti c’è l’occasione della grande rivincita: ancora loro, Serbia-Italia, si troveranno infatti di fronte sabato ad Ankara alle ore 16 a giocarsi la finale dell’Europeo.Mazzanti: “Stesso livello, sappiamo chi siamo”Nel corso della tradizionale conferenza della vigilia hanno parlato il ct azzurro Davide Mazzanti e il capitano Cristina Chirichella. “Sarà una partita sicuramente bella e intensa, abbiamo un gran desiderio di testare contro di loro a che punto siamo. Le nostre analisi hanno evidenziato che abbiamo molte cose in comune con la Serbia, siamo sullo stesso livello nei numeri di cambio palla e per questo sarà fondamentale che funzioni in modo costante e fluido. Sono convinto che uno dei fattori chiave sarà proprio il cambio palla”, ha detto il ct dell’Italia. “La squadra sta bene. Come ho ripetuto più volte alle ragazze, sarà fondamentale mantenere la nostra identità di gioco. Nella partita con la Russia a volte abbiamo pensato un po’ troppo a loro e non abbiamo gestito i colpi d’attacco, ci sono mancati i nostri tempi”, ha aggiunto Mazzanti. “Bisognerà imporre il nostro modo di giocare, senza farci condizionare dal valore delle avversarie. Credo che la cosa più importante sia avere la mente libera, l’esperienza accumulata negli ultimi anni mi aiuta molto. Arriveremo alla semifinale con le idee chiare in testa, sappiamo chi siamo e quello che dobbiamo fare per esprimerci al meglio”.Chirichella: “Sicure nostre qualità”Pronta anche Cristina Chirichella. “Siamo cariche al punto giusto, manca ancora un giorno per preparare al meglio la semifinale. Dovremo affrontare una squadra fortissima, questo lo sappiamo, ma allo stesso tempo siamo sicure delle nostre qualità. Siamo disposte a spendere ogni energia per arrivare il più in alto possibile. Domani sono convinta che sara’ una bella partita, dobbiamo riuscire a controllare tutte le emozioni, mantenendo la concentrazione ai massimi livelli”, ha detto il capitano. “Tutte noi speriamo di prenderci una bella rivincita, anche se fissarsi su questo o pensare alla partita dello scorso anno sarebbe sbagliato. L’obiettivo principale è esprimere la nostra migliore pallavolo e andarci a prendere la finale dell’Europeo. Un po’ di pressione, ovviamente, si fa sentire. Nelle ore prima della gara bisogna trovare delle distrazioni, la concentrazione servirà in campo”.Ultimo precedente confortanteIn vista dell’importante sfida, le atlete italiane hanno fatto attivazione in sala pesi e poi hanno svolto un allenamento nell’Ankara Sports Hall, impianto che puo’ ospitare sino a 10.400 spettatori. Il team azzurro manca da una semifinale europea dal 2011: Italia-Germania 0-3 (22-25 22-25 17-25) a Belgrado. Dall’altra parte della rete, invece, le serbe hanno conquistato nel 2017, a Baku, l’ultimo titolo continentale. L’ultimo precedente tra Italia e Serbia è datato 30 maggio 2019: a Conegliano nella VNL le azzurre hanno vinto per 3-1 (25-27 25-17 27-25 25-23). Nell’altra semifinale si sfideranno, alle 19.30, la Turchia e la Polonia.
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Volley, Europei donne: Italia-Serbia vale la finale. Mazzanti: ''Siamo sullo stesso livello''
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